Un paio di settimane fa il l’intero mondo del gaming è stato sconvolto dalla presentazione da parte di Valve della nuova Steam Machine. La rete, ovviamente, ha risposto, e con le prime risposte sono arrivati anche i primi proclama sulla possibilità che la nuova "console" Valve possa cambiare il mercato per sempre, specie se si parla del mondo console.
Insomma, l'idea è che, come è stato per Steam Deck, che ha portato alla nascita di un intero mercato di PC handheld, anche la nuova Steam Machine possa dare il via a una nuova categoria di prodotto. Certo, è ancora tutto da decidere, e la domanda che mi sorge spontanea, in questa fase, è: ma siamo davvero sicuri che Steam Machine abbia la forza di rivoluzionare il settore? O anche solo la forza di mandare in pensione i PC ed il modo in cui li utilizziamo per giocare?
Proviamo a fare il punto.
Come saranno le nuove Steam Machine?
Facciamo un recap super veloce di quello che si sa fino ad ora. In un formato bello, piccolo e compatto, la nuova Steam Machine sarà basata su un hardware custom, non differente da Steam Deck, che di fatto sarà una CPU Ryzen 5 a una scheda grafica corrispondente a una RX 7600M. Il resto non ci interessa molto, connettività abbastanza aggiornata, SSD M2, aggiornabile aprendola come Steam Deck, potenzialmente anche possibilità di aumentare la RAM, dopotutto è un PC, in un formato meno compatto della console portatile, che offre un po’ più di flessibilità.
In base a queste specifiche, le prestazioni attese sono chiare: si tratta di un Mini PC ottimizzato per il Full HD a 60 FPS con la maggior parte dei titoli, e capace di operare in QHD (1440p) con frame rate variabili tra i 30 e i 60 FPS, a seconda della complessità grafica del gioco.
Sebbene Valve abbia menzionato la risoluzione 4K, è doveroso essere realistici. L'ottenimento del 4K nativo non è supportato da tale configurazione hardware. Si presume che tale risoluzione sia accessibile solo tramite l'abilitazione di tecnologie di upscaling come FSR, con frame generation, e non universalmente per tutti i titoli. L'equivalente di una 7600M, anche con un TDP leggermente superiore, non dispone della potenza di calcolo necessaria per garantire prestazioni elevate in 4K.
La vera differenza: Steam Controller e SteamOS
L'elemento più innovativo di questa Steam Machine, che rappresenta il suo vero vantaggio competitivo, non risiede nell'hardware, ma nel nuovo Steam Controller. Questo dispositivo, notevolmente evoluto nelle sue funzionalità, potrebbe abilitare nuovi modelli di interazione e immersione nei diversi generi videoludici.
Soprattutto, è SteamOS a costituire il principale fattore di differenziazione, come ben sanno gli utenti che hanno familiarizzato con Steam Deck.
Mentre le versioni di Windows ottimizzate su console portatili concorrenti hanno compiuto progressi nel tentativo di offrire un'esperienza "simil-console", SteamOS è stato progettato nativamente per tale scopo. Soddisfa l'esigenza del videogiocatore tradizionale: un'esperienza immediata, priva di configurazioni complesse, installazioni di driver o estensioni. Il principio è "accendi, seleziona e gioca", e questo potrebbe essere vincente.
La Steam Machine cambierà il mondo dei PC?
Arriviamo alla domanda fulcro di questo articolo: la nuova Steam Machine è davvero in grado di cambiare il mondo PC? Per me la conclusione è netta: no, non lo farà.
Analizzando i componenti, ovvero: un hardware ottimizzato per il Full HD, controller avanzato e il sistema SteamOS che si allineerà all'esperienza d'uso su console, è logico presupporre che il target primario di questa Steam Machine non è l'utente PC, ma il giocatore console. Se Steam Deck è stata concepita come un'estensione del PC per il giocatore desktop, la Steam Machine, nella sua configurazione attuale, attacca direttamente il settore delle console domestiche.
Il classico giocatore console, che sceglie dispositivi come PlayStation o Xbox, lo fa perché desidera un dispositivo plug-and-play da collegare al televisore, evitando la complessità delle configurazioni hardware e delle manutenzioni tipiche del PC gaming.
Questo è esattamente il valore che la Steam Machine, collegata al televisore, offre: porta il vasto catalogo di giochi PC, noto per la sua ampiezza e i prezzi spesso più competitivi, all'utente abituato all'ecosistema console.
Questa offerta, se abbinata alla portabilità della Steam Deck (che offre accesso alla stessa esperienza semplificata), crea un ecosistema coeso e funzionale per il videogiocatore classico. Ci si riferisce a coloro che non pongono come priorità assoluta il 4K, il Ray Tracing o il Path Tracing, tutte tecniche che elevano la risoluzione e la qualità visiva, ma che sono fondamentali per il vero PC gamer.
Pertanto, penso che il segmento del PC Gaming non sarà influenzato dalle Steam Machine. L'impatto maggiore si verificherà nel mercato console, dove la scelta futura si amplierà da Xbox e PlayStation per includere la Steam Machine. Gli utenti PC puri continueranno a preferire un PC tradizionale, più potente e versatile, utilizzabile per attività che vanno ben oltre il gioco.
Steam Machine vincerà... o no?
Torniamo un attimo al passato e cerchiamo di capire perché le Steam Machine di Valve di più di 10 anni fa hanno fallito.
Il primo problema fu la compatibilità dei giochi: tra il 2013 e il 2015 la libreria Steam su Linux era limitata, rendendo l'offerta poco attrattiva rispetto a Windows a causa dell'assenza di molti titoli popolari. Le Steam Machine di allora erano di fatto "console" con un catalogo ridotto.
A questo va aggiunta quella che era l'immaturità di SteamOS e le sue prestazioni altalenanti, oltre al fatto che l'hardware dell'epoca era meno evoluto, con performance più basse.
Un terzo fattore critico fu il prezzo. Le configurazioni più prestanti risultavano spesso più costose delle console tradizionali, senza offrire la stessa immediatezza d'uso. I modelli più economici, d'altra parte, erano poco performanti. L'ecosistema appariva frammentato e poco chiaro all'utente.
Infine, mancò un'identità di prodotto precisa. Le Steam Machine non erano pienamente console, richiedendo competenze tipiche del PC gaming, ma non erano nemmeno veri PC, essendo limitate da SteamOS e da una minore versatilità.
Oggi, tutti questi limiti risultano superati: SteamOS è maturo e offre un'estesa compatibilità. L'hardware attuale, pur non competendo con i PC di fascia alta, garantisce un'esperienza paragonabile a quella delle console. Valve ha consolidato un ecosistema funzionale grazie a Steam Deck, e i prezzi si sono allineati alle aspettative del mercato moderno.
Tutto suggerisce che, a distanza di un decennio, i tempi siano maturi per il successo. Tuttavia, l'ipotesi è che, pur non fallendo come il primo progetto, le quote di mercato rimarranno contenute. Questo è dovuto in parte all'attesa per le nuove generazioni di Xbox e PlayStation, previste per il 2027. Di conseguenza, questa Steam Machine appare più come una prova generale strategica che come un tentativo aggressivo di conquistare ampie fette di mercato.
Quanto costerà Steam Machine?
Parliamo del prezzo, e per provare a indovinare quale potrebbe essere quello di partenza, prendiamo in riferimento il costo di una Steam Deck OLED oggi, che parte da 569€, con la versione da 1 Terabyte venduta, invece, al costo di 679€.
Guardando ai principali attori console, una Xbox Series X costa invece 599€, mentre una PlayStation 5 Pro si colloca tra i 550 e i 750 euro.
Steam Machine offrirà un hardware più potente della Steam Deck, ma è priva di schermo, compensando con un controller più avanzato e altre caratteristiche aggiuntive. Valve ha assicurato che il prezzo rimarrà competitivo rispetto al mondo PC classico, e detto questo penso che sia logico collocare la nuova Steam Machine in un intervallo di prezzo che va dai 650€, ritenuto un punto di partenza ragionevole, e i 999€, che ne ridurrebbero la competitività con il PC.
In questo senso, direi che la previsione più logica è che al lancio la Steam Machine possa costare attorno ai 749€, con la possibilità che si passi a 849 o 899 euro per la versione con maggiore capacità di storage.
Quanto ne sai su Steam?