Niente donne in Assassin's Creed Unity: il web s'infuria

In Assassin's Creed Unity e Far Cry 4 non sarà possibile vestire i panni di personaggi femminili. La spiegazione di Ubisoft è che tale possibilità avrebbe richiesto troppo lavoro. Gli appassionati si arrabbiano e fanno partire una petizione.

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a cura di Roberto Caccia

In Assassin's Creed Unity e in Far Cry 4 non si potranno controllare personaggi femminili. La notizia ha sollevato un discreto polverone online, con numerosi utenti che hanno fatto sentire la loro voce, avviando persino una petizione.

Per quanto riguarda Assassin's Creed Unity il piano iniziale era d'includere anche assassini femminili. Alex Amancio, direttore creativo del gioco, ha spiegato che lo studio ha dovuto tagliare questa possibilità dalla modalità cooperativa del gioco perché avrebbe aumentato eccessivamente il lavoro del team di sviluppo.

Una spiegazione che non ha convinto pienamente i fan, considerando che nei capitoli precedenti di Assassin's Creed si potevano vestire i panni di personaggi femminili nella campagna multiplayer, o chiamare gentili donzelle assassine in proprio soccorso. Tutto questo senza nemmeno scomodare una certa Aveline De Grandpré, protagonista di Assassin's Creed III: Liberation.

Alex Hutchinson, direttore di Far Cry 4, ha invece spiegato che il suo team stava quasi per includere la possibilità di scegliere un uomo o una donna come compagno nella modalità co-op. Anche in questo caso la mancanza è dovuta all'aumento del lavoro del team.

A giudicare dalle spiegazioni di Ubisoft un personaggio femminile richiede nuovi set di animazioni e molti altri dettagli, ma Jonatahn Cooper, animatore di Naughty Dog ed ex direttore delle animazioni di Assassin's Creed III, ha espresso i suoi dubbi su Twitter.

Cooper sostiene infatti che l'intera questione si possa risolvere in un giorno o due di lavoro, senza dover sostituire migliaia di animazioni. Inoltre, l'enorme forza lavoro di Ubisoft e il fatto che a questi giochi ci stiano lavorando numerosi team sparsi in giro per il mondo contribuisce ad aumentare la confusione di appassionati e addetti ai lavori.

Inserire personaggi femminili nei giochi è una questione veramente complessa? Il polverone sollevato dagli appassionati è giustificato?

"Capisco il problema, e capisco anche la causa, molto nobile, ma non penso che sia rilevante nel caso di Assassin's Creed Unity. In Unity vestite i panni di Arno, anche quando si gioca in modalità cooperativa, tutti sono Arno. Un po' come Aiden Pierce in Watch Dogs", spiega Alex Amancio in un'intervista con i colleghi di Eurogamer, mettendo la parola fine alla questione. Fino alla prossima puntata.