Nintendo ha lanciato un segnale distensivo alla community in un momento in cui l'intero settore gaming sta attraversando una fase di rincari generalizzati. Mentre Sony e Microsoft hanno alzato i prezzi delle loro console di attuale generazione e persino il costo dei giochi tripla A ha raggiunto soglie inedite, la casa di Kyoto ha dichiarato di non prevedere aumenti per Nintendo Switch 2 (acquistabile qui su Amazon) nel breve termine, nonostante l'incremento dei costi delle componenti hardware. La dichiarazione, emersa durante una sessione di Q&A con gli azionisti, rappresenta una boccata d'ossigeno per i giocatori che hanno assistito impotenti a una escalation di prezzi senza precedenti nell'industria videoludica.
Il presidente Shuntaru Furukawa ha spiegato che l'azienda è convinta di poter mantenere la redditività attuale della nuova console grazie a economie di scala derivanti dalla produzione di massa. In sostanza, Nintendo conta di bilanciare l'aumento del costo di alcune componenti con risparmi ottenuti ottimizzando i processi produttivi su larga scala, una strategia che potrebbe permettere di mantenere il price point attuale senza intaccare i margini di profitto.
Furukawa ha però inserito una clausola importante nel suo intervento, riferendosi a possibili cambiamenti nei fattori esterni come variazioni nei dazi doganali o eventi imprevisti. Questa precisazione lascia una porta aperta a futuri aggiustamenti di prezzo qualora la situazione macroeconomica dovesse deteriorarsi ulteriormente, ma per il momento la posizione ufficiale è quella di un prezzo stabile per Switch 2.
La strategia di Nintendo contrasta nettamente con quella dei competitor. Sony ha aumentato il prezzo di tutti i modelli PlayStation 5 di 50 dollari ad agosto, giustificando la mossa con un "contesto economico sfidante". Microsoft ha seguito una linea simile, ritoccando verso l'alto i prezzi di Xbox Series X e S per la seconda volta, dopo un primo rialzo a maggio. Anche il costo dell'abbonamento Game Pass ha subito incrementi, sebbene l'azienda di Redmond abbia fatto marcia indietro sull'introduzione di giochi a 80 dollari prevista per le festività.
La posizione prudente di Nintendo su Switch 2 potrebbe rivelarsi un vantaggio competitivo significativo, specialmente considerando che la console si posiziona in una fascia di prezzo inferiore rispetto alle concorrenti PlayStation 5 e Xbox Series X. Mantenere un rapporto qualità-prezzo attraente potrebbe aiutare l'azienda a conquistare quella fetta di mercato sempre più sensibile al costo complessivo dell'ecosistema gaming, che include non solo la console ma anche giochi e accessori.