Le Nintendo Switch 2 (console acquistabile su Amazon) stanno decisamente soffrendo il caldo infernale di queste settimane: le console raggiungono temperature così elevate da diventare impossibili da tenere in mano e sistemi che si spengono automaticamente per proteggersi dal calore eccessivo. Le segnalazioni stanno arrivando principalmente dal Giappone, ma il fenomeno si sta rapidamente diffondendo anche da noi, in Occidente, attraverso i social media.
I sintomi del problema sono inequivocabili e preoccupanti per i possessori della nuova console. Le ventole della Switch 2 raggiungono velocità massime nel disperato tentativo di dissipare il calore, producendo un rumore che molti utenti descrivono come "impazzito". I giochi si bloccano improvvisamente, il sistema va in crash ripetutamente, e in alcuni casi estremi la console visualizza messaggi di errore prima di entrare automaticamente in modalità sleep per evitare danni permanenti ai componenti interni.
Particolarmente importante è il fatto che il surriscaldamento non colpisce esclusivamente i titoli più esigenti dal punto di vista grafico. Mentre è comprensibile che Cyberpunk 2077 possa mettere sotto stress l'hardware, le segnalazioni riguardano anche giochi storicamente meno pesanti come Pokémon e Splatoon. Un utente giapponese ha riferito su X che durante una sessione di Rune Factory "la ventola è impazzita, probabilmente per il surriscaldamento", mentre un altro giocatore ha documentato almeno cinque crash consecutivi di Cyberpunk 2077 con le ventole costantemente al massimo.
L'analisi delle segnalazioni rivela che il surriscaldamento affligge la Switch 2 sia in modalità dock che portatile, sfatando l'ipotesi iniziale che il problema fosse limitato alla stazione di ricarica. In modalità dock, diversi utenti hanno riportato temperature così elevate che la console risulta bollente al tatto quando viene rimossa dalla base dopo ore di inattività. "Ho avuto due volte un messaggio di sistema che avvertiva del surriscaldamento durante Tears of the Kingdom Switch 2 Edition in modalità dock", ha riferito un utente su Reddit.
La situazione in modalità portatile appare ancora più critica per l'esperienza d'uso quotidiana. Alcuni giocatori riferiscono che la console diventa troppo calda per essere tenuta comodamente in mano, compromettendo completamente la portabilità che rappresenta uno dei punti di forza storici della famiglia Switch. Le segnalazioni su Facebook e Reddit mostrano un pattern geografico che si estende ben oltre i confini giapponesi, suggerendo che si tratti di un problema sistemico piuttosto che di un difetto di produzione limitato.
I test termici condotti in laboratorio confermano la gravità della situazione, anche se con numeri che potrebbero sembrare accettabili sulla carta. Durante i test approfonditi, la Switch 2 ha raggiunto 47 gradi Celsius in modalità dock e 39 gradi in modalità portatile. Questi valori, pur rientrando tecnicamente nei parametri di sicurezza per l'elettronica, si traducono in un'esperienza d'uso problematica, specialmente considerando che la console è progettata per sessioni di gioco prolungate.
La risposta ufficiale di Nintendo alle crescenti lamentele appare sorprendentemente generica per un'azienda nota per la cura dei dettagli. Le raccomandazioni ufficiali includono soluzioni rudimentali come scollegare la dock per farla raffreddare, spostarla in un'area più ventilata, verificare che le prese d'aria siano libere e monitorare la situazione. Se questi rimedi di base non dovessero funzionare, l'unica alternativa proposta è l'invio della console in riparazione, una soluzione che potrebbe lasciare i giocatori senza la loro nuova acquisizione per settimane.
Il timing del problema non potrebbe essere più sfortunato per Nintendo. La Switch 2 ha frantumato tutti i record di vendite nel weekend di lancio, tanto che il presidente dell'azienda ha dovuto scusarsi pubblicamente per la carenza di scorte. Tuttavia, questo successo commerciale iniziale rischia di essere offuscato da problemi tecnici che vanno oltre il semplice surriscaldamento, includendo anche controversie legate alla disattivazione di account online per l'uso di Mig Flash drive.
La situazione attuale pone interrogativi importanti sulla strategia di lancio di Nintendo e sulla gestione del controllo qualità. Mentre il fenomeno non sembra ancora aver raggiunto proporzioni catastrofiche, la natura diffusa delle segnalazioni e la loro distribuzione geografica suggeriscono che potremmo trovarci di fronte a un difetto di progettazione piuttosto che a casi isolati di malfunzionamento. Per un'azienda che ha costruito la propria reputazione sulla affidabilità hardware, questa rappresenta una sfida che richiederà molto più delle soluzioni basilari attualmente proposte.