Nintendo: un ente tedesco intenta una causa sulla politica dei preorder

Dopo la Norvegia, ora il caso passa in mano alla Germania: Nintendo sta veramente agendo contro le leggi europee?

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a cura di Nicola Armondi

All'inizio di quest'anno, il "Norwegian Consumer Council" aveva accusato Nintendo di aver violato la legge europea con la sua politica di non risarcimento legato agli acquisti avvenuti tramite eShop. Ora, la questione si è spostata in Germania, poiché Nintendo of Europe ha base sul territorio tedesco. A occuparsi del caso è il "German Consumer Protection Authority".

L'eShop Nintendo permette di effettuare il preorder dei giochi, fintanto che essi sono presenti nello store digitale: si tratta di una pratica comune. Purtroppo, non è possibile cancellare la procedura, in nessuna circostanza. Questo viola varie leggi europee sulla protezione del consumatore.

Nintendo of Europe afferma che la prenotazione sottintende che la transazione è già iniziata, per quanto non sia ancora possibile eseguire il preload. La compagnia cita l'articolo 16 della European Consumer Law Directive 2011/83, il quale afferma che le cancellazioni possono essere ignorate se "la transazione è già iniziata, previo consenso esplicito del consumatore, e con la comprensione che saranno persi tutti i diritti al recesso una volta che il contratto sarà stato eseguito dal venditore."

In pratica, Nintendo sta dicendo che preordinare un gioco significa già possederlo, indipendentemente dal fatto che tu possa eseguirlo o meno. Spetterà ai giudici decidere se questo procedimento è a norma di legge. Nel caso in cui non lo sia, sarà necessario capire se i successivi cambiamenti saranno applicati solo in Europa o se si ripercuoteranno su altri mercati.

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