Cosa c'è di nuovo?
Per chi non lo conoscesse, Rome Total War, o più in generale la serie Total War di Creative Assembly, si tratta di un gioco strategico dove non conta solo la tattica militare ma bisogna fare i conti anche con la gestione politica.
In Barbarian Invasion, a parte alcune nuove unità e caratteristiche, il gioco è rimasto pressoché identico. Diversamente da Rome Totale War, la peculiarità che più contraddistingue l'espansione riguarda l'atmosfera degli scontri; se eravamo abituati a fronteggiare eserciti ben organizzati e composti, ora ci troveremo davanti a orde di barbari che cavalcheranno all'impazzata contro le nostre armate.
La mappa è stata leggermente espansa, e ora include più regioni dell'Asia. Una nuova tipologia di scontro riguarda le battaglie notturne, affrontabili solo quando i vostri generali acquisiscono tale abilità; il background di gioco è suggestivo, amplificando la ferocia dei barbari che muniti di fiaccole, come un fiume di fuoco, inondano le composte file delle armate Romane.
Tra le novità più rilevanti c'è l'abilità di alcune fazioni di diventare delle orde, nel vero senso della parola. Centinaia di soldati si sposteranno per la mappa, riducendo le città in macerie; toccherà a noi intercettarli per bloccare la loro distruttiva avanzata.
Nuove fazioni e nuove unità potrebbero dare l'idea di trovarsi davanti ad un gioco completamente rinnovato; tuttavia, con uno studio più attento ci renderemo conto che a parte i nomi, le unità si comportano nello stesso modo di quelle già presenti nel capostipite della serie.