Ragazza cinese rischia la vita dopo 40 ore con i videogiochi

Una giocatrice cinese ha rischiato di morire dopo una sessione di più di 40 ore con un videogioco online. I medici hanno appurato che la giovane era affetta da una trombosi venosa profonda, una patologia potenzialmente letale.

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a cura di Roberto Caccia

Una giovane ventenne cinese ha rischiato di morire dopo una sessione di quasi due giorni con un videogioco online. La giocatrice, il cui nome è rimasto riservato, è stata portata in ospedale in seguito a un dolore alle gambe.

Troppe ore davanti al PC? Meglio fare pause regolari per evitare problemi

Dopo alcuni veloci esami si è scoperto che il problema della ragazza era una trombosi venosa profonda (TVP), vale a dire un'ostruzione parziale o completa di una vena nella circolazione sanguigna di un arto, che può avere effetti potenzialmente letali. Fortunatamente dopo alcuni trattamenti medici e chirurgici la giocatrice sta bene. I dottori non hanno specificato con che gioco si stesse divertendo, ma hanno riferito ai reporter del sito web cinese People Daily che la giovane aveva trascorso più di 40 ore seduta davanti al computer.

La trombosi venosa profonda è una patologia molto pericolosa, che si scatena quando si sta seduti per molto tempo, come per esempio durante un lungo volo aereo. Tuttavia, soprattutto nei paesi asiatici, si sta assistendo a un aumento di casi di TVP fra i giovani appassionati di videogame.

L'estate scorsa un giovane appassionato di Diablo III è morto dopo 40 ore trascorse senza pause con il gioco di Blizzard

I sintomi sono sempre gli stessi, dolori agli arti, tensione e gonfiore, ma l'effetto può essere letale. In questo caso alla giocatrice è andata bene, ma non sempre si è così fortunati. Ricordiamo infatti che a luglio dell'anno scorso un giovane taiwanese è morto proprio a causa di una trombosi venosa profonda, dopo una sessione di 40 ore con Diablo III in un Internet Cafè.

I dottori intervistati dal People Daily hanno consigliato di effettuare qualche pausa durante le sessioni con i videogame, di bere molta acqua e di fare esercizio fisico regolarmente. Nessuno ovviamente ha avvisato di non gettarsi in folli maratone di 40 ore con i videogiochi, come sottolineano i colleghi di Kotaku che hanno ripreso la notizia, ma forse è un consiglio talmente ovvio da sembrare quasi banale. Forse.