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L'edizione Premium di Resident Evil 6 costerà 105mila yen, ovvero circa 987 euro. Difficile ricordare un prezzo di listino così alto, ma dalla saga di "Biohazard" forse bisogna attendersi qualsiasi cosa. In Giappone impazziscono per questo survival horror, quindi è evidente che l'editore Capcom abbia voluto lanciare un bell'amo.
Le prenotazioni giapponesi sono aperte, e quindi chi lo desidera potrà mettere mano a una confezione super deluxe che comprende una copia del gioco (per Playstation 3 o Xbox 360), 4 tablet cover dedicate ai personaggi della saga (Chris, Leon, Jake aka Wesker Jr. e uno segreto) e infine la giacca di pelle di Leon Kennedy.
Ecco, è proprio la giacchetta del protagonista a essere responsabile del listino. Probabilmente farà la felicità degli appassionati di cosplay: la tanto divertente pratica di vestirsi e comportarsi come i propri beniamini dei videogiochi e dei fumetti.
Resident Evil 6
Difficile sapere al momento se Resident Evil 6 premium edition possa sbarcare anche in Occidente; più probabile che qualche confezione appaia su eBay a prezzi ancora più sconsiderati. Sempre comunque tenendo conto che l'edizione normale del gioco costa 7980 yen, al cambio circa 75 euro.
"Sono passati dieci anni dall'incidente di Raccoon City e il Presidente degli Stati Uniti ha deciso di rivelare la verità dietro a ciò che è avvenuto, nella speranza che possa frenare la ripresa delle attività nel campo del bioterrorismo", spiega Capcom per introdurre la trama.
"A fianco del presidente c'è Leon S. Kennedy, l'agente del governo sopravvissuto a Raccoon City che negli ultimi anni è diventato amico del presidente, in quanto ha salvato la figlia di quest'ultimo rapita in Spagna. Quando la sede subisce un attentato bioterroristico, Leon è costretto ad affrontare un Presidente infettato e irriconoscibile e a prendere la decisione più difficile. Allo stesso tempo, il membro della Bioterrorism Security Assessment Alliance Chris Redfield arriva a Lanshiang, anch'egli sotto la minaccia di un attacco bioterroristico. Con nessun Paese al sicuro da questi attacchi e le conseguenti epidemie, la popolazione del mondo intero è unita dalla paura comune che non ci sia alcuna speranza rimasta".
... meno male che c'è la giacca.