Capcom ha finalmente svelato uno degli aspetti più attesi di Resident Evil: Requiem (prenotabile qui): quanto tempo i giocatori vestiranno i panni di Leon S. Kennedy. Dopo la conferma ufficiale della presenza dell'iconico agente durante i The Game Awards 2025, il director Akifumi Nakanishi ha chiarito che il veterano della serie avrà uno spazio quasi identico rispetto alla protagonista Grace Ashcroft, promettendo un'esperienza ludica che alterna tensione survival horror pura e momenti di azione più dinamici. Una scelta strutturale che richiama direttamente Resident Evil: Revelations, dove Chris Redfield e Jill Valentine si dividevano equamente la scena, ma con un twist narrativo che potrebbe mettere Leon alla prova come mai prima d'ora.
In un'intervista rilasciata ad Automaton, Nakanishi ha confermato che le sezioni giocabili saranno distribuite quasi al 50% tra i due personaggi. "È come avere due giochi con tipi di tensione completamente diversi mescolati insieme", ha spiegato il director, paragonando l'esperienza al contrasto tra una sauna bollente e un bagno gelido. Inizialmente il team temeva che questa alternanza potesse disorientare i giocatori, ma durante lo sviluppo hanno scoperto che proprio questo ritmo spezzato conferisce al titolo un'identità unica nel panorama della saga.
Le fasi con Leon rappresenteranno una sorta di "liberazione" dopo l'horror viscerale vissuto nei panni della meno esperta Grace. Tuttavia, non aspettatevi una passeggiata: il gameplay dell'agente sarà tutt'altro che semplice, dato che il personaggio non esiterà a mettersi in pericolo per salvare gli altri. Nakanishi ha dichiarato che questa battaglia spingerà Leon ai suoi limiti più che mai, alimentando inevitabili speculazioni sul destino del personaggio. Capcom oserà sacrificare uno dei volti più amati del franchise?
Il director ha anche approfondito la caratterizzazione del protagonista, descrivendolo come qualcuno che non esita a sacrificarsi per gli altri senza arroganza, mantenendo però quella passionalità interiore che lo contraddistingue. I fan possono aspettarsi l'umorismo asciutto e il sarcasmo sottile tipici di un veterano della sua esperienza. Capcom è pienamente consapevole della dedizione della fanbase verso Leon e sembra intenzionata a valorizzarlo come un ikeoji – termine giapponese per indicare un uomo maturo e attraente – sia esteticamente che caratterialmente.
Non a caso, il trailer presentato ai Game Awards ha mostrato Leon alla guida di una Porsche Cayenne Turbo GT personalizzata, veicolo per cui Capcom ha ottenuto una licenza ufficiale dalla casa automobilistica tedesca. Un dettaglio che sottolinea l'attenzione maniacale del team nel rendere ogni aspetto del personaggio coerente con la sua figura iconica. Le reazioni entusiastiche del pubblico al trailer hanno evidentemente soddisfatto gli sviluppatori, come ammesso dallo stesso Nakanishi con una risata.
Nonostante le conferme su Leon e Grace, Resident Evil: Requiem potrebbe nascondere ancora qualche sorpresa. L'assenza di menzioni riguardo un potenziale terzo personaggio giocabile rimane eloquente, soprattutto dopo che una listing di GameStop aveva riferito la presenza di Rosemary Winters. Considerando la tradizione della serie di riservare colpi di scena sulla composizione del cast, non sarebbe insolito scoprire ulteriori sezioni giocabili con altri protagonisti. La struttura narrativa a due voci potrebbe infatti espandersi ulteriormente, offrendo prospettive multiple su eventi che promettono di scuotere il canone della saga.