Ci sono nuove accuse per Roblox, emerse nel corso degli ultimi giorni. Il popolare gioco, destinato ovviamente ad una platea di bambini, è infatti invasa da veri e propri spazi sociali non sicuri per i minori, dove si consumerebbero anche atti sessuali virtuali, accessibili chiaramente a tutti.
A gettare l'accusa è la BBC, che ha rivelato in un lungo reportage come all'interno di Roblox sia stata oramai accertata la presenza di questi spazi, che potremmo definire dei condomini a luci rosse. I giocatori si riuniscono per parlare di sesso e (come detto poco sopra) si consumerebbero anche degli atti sessuali veri e propri in forma virtuale. Queste attività sono ovviamente vietate all'interno del gioco, ma c'è un enorme problema di gestione: dopo la loro eliminazione, infatti, questi spazi tornano nuovamente online.
"Sappiamo che c'è una piccola parte di utenti che cerca di infrangere le regole. Abbiamo zero tolleranza per ogni contenuto sessuale o comportamento scorretto e prendiamo sempre azioni contro chiunque si comporti così", si legge in un comunicato divulgato dalla società dietro Roblox. Chiaramente non può essere colpa dei produttori, ma al netto delle accuse lanciate a dicembre, in merito ai pochissimi soldi destinati ai creatori e una sorta di protezione nei confronti di un utente che avrebbe adescato una giocatrice minorenne, sicuramente non sono segnali positivi.
Roblox è finito sotto la lente di ingrandimento di diverse realtà poiché si tratta di una delle piattaforme che ha avuto più successo negli ultimi anni. La sua crescita di popolarità sembra però aver attirato anche tantissime persone che infrangono, in maniera sistematica, i termini di servizio. Dal semplice bagarinaggio di skin ed elementi di gioco fino a questi reati decisamente più gravi, questi nuovi fatti dimostrano come forse ci sia bisogno di ancora più controlli in questi mondi virtuali praticamente liberi.
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