Housemarque ha annunciato un rinvio che farà discutere: Saros, il nuovo action roguelike dello studio finlandese autore di Returnal, non arriverà più a marzo 2026 ma slitterà di qualche settimana fino al 20 aprile 2026 su PlayStation 5. La notizia è arrivata durante i The Game Awards accompagnata da un nuovo story trailer che approfondisce la narrativa del titolo, confermando l'ambizione del team di creare un'esperienza che bilanci action frenetica e profondità narrativa. Chi acquisterà la Digital Deluxe Edition potrà accedere al gioco con 48 ore di anticipo, una pratica ormai consolidata nel panorama AAA ma che continua a dividere la community.
Il progetto di Housemarque punta a evolversi rispetto alla formula di Returnal, pur mantenendo l'impronta roguelike che ha reso celebre lo studio. Saros ci porta su Carcosa, un pianeta alieno ostile caratterizzato da una peculiarità che i veterani del genere apprezzeranno: la struttura procedurale che rimodella completamente gli ambienti ad ogni morte. Il director Gregory Louden ha confermato che questa meccanica di shape-shifting garantirà un'alta varietà di scenari ed enemy design, elemento cruciale per la longevità di un roguelike moderno dove il grind può facilmente trasformarsi in ripetitività.
Il gameplay mostrato durante l'estate ha rivelato un sistema di combattimento che amplia il toolkit del protagonista Arjun Devraj, un Soltari Enforcer interpretato dall'attore Rahul Kohli, volto noto delle produzioni Netflix horror come Midnight Mass. La tuta da combattimento avanzata di Arjun integra dash, melee potenziato e movimenti acrobatici che ricordano l'agilità richiesta dai migliori action contemporanei. Una scelta di design interessante riguarda il sistema di loadout: all'inizio di ogni run i giocatori potranno selezionare un mix di armamenti umani Soltari e tecnologia aliena Carcosana, introducendo elementi di build variety tipici degli action-RPG più stratificati.
La direzione artistica sembra voler combinare l'estetica fantascientifica pulita di Returnal con toni più oscuri e lovecraftiani, evidente già dal nome stesso del pianeta Carcosa. Housemarque ha chiarito che Saros vuole essere uno character study emotivo e potente che esplora il costo della creazione di un nuovo futuro, ambizione narrativa non scontata per uno studio tradizionalmente focalizzato sul puro gameplay arcade.