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SpellForce Conquest of Eo | Recensione - Strategia su console

Dopo averci convinto su PC, SpellForce Conquest of Eo arriva anche su PlayStation 5 e Xbox Series: come sarà andato questo sbarco su console?

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Se amate il genere degli strategici avrete sicuramente sentito parlare ben più di una volta di SpellForce. La saga nei suoi circa venti anni di storia ha infatti saputo regalarci buonissimi titoli, sempre incapaci però per un motivo o per l’altro di ambire ai palcoscenici delle ben più celebri serie appartenenti al genere. Un qualcosa che non è riuscito a fare neanche l’ultimo episodio della saga, ossia quel SpellForce Conquest of Eo di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa. Non fraintendeci: si tratta comunque di un ottimo ibrido tra un 4X e uno strategico a turni, dotato di qualche spunto niente male e di una realizzazione complessiva più che soddisfacente. Dopo averci convinto su PC, Conquest of Eo arriva domani, il 7 novembre 2023, anche su PS5 e Xbox Series ed è proprio della versione per l’ammiraglia di casa Sony che siamo ora finalmente pronti a parlarvi.

Un pesante fardello

In SpellForce Conquest of Eo ci metteremo nei panni di un giovane apprendista stregone, chiamato dal nulla a prendere il posto del suo misteriosamente scomparso maestro. Un qualcosa che ci metterà subito nel bel mezzo dell’azione, costringendoci a svelare un’antica cospirazione e indagare sulla prematura morte del nostro insegnante. Una trama, a dir la verità, tutto sommato anche intrigante, ma che si perde un po’ troppo in lunghi e invadenti muri di testo. Sia chiaro, per qualcuno potrebbe rivelarsi interessante sviscerare nel dettaglio ogni aspetto della sinossi, ma data una sua complessità non certo incredibile sarebbe stato lecito aspettarsi un metodo di comunicazione ben più diretto e meno pesante.

Molto più di valore è sicuramente il sistema di gioco, che parte dalla scelta di una classe, come ad esempio il negromante, l’artificiere o l’alchimista, e si snida poi attraverso un gameplay a metà tra 4X e strategico a turni. Se infatti da una parte i vari scontri si svolgono attraverso i principali crismi da strategico a turni, l’esplorazione della mappa e tutto ciò che ne consegue ricorda da molto più vicino un’esperienza 4X. Molto peculiare e riuscita è poi la scelta di poter spostare la propria base, una torre dello stregone, all’interno della mappa di gioco, per arrivare più velocemente nel bel mezzo dell’azione o per inseguire qualche particolare risorsa. Completano il tutto una lunga serie di menu, tutti realizzati a mo’ di grimorio in cui ricercare magie, ottenere nuove truppe e sviluppare potenziamenti. Un’idea assolutamente carina, ma che si perde un po’ nel nulla, rendendo in certi frangenti la navigazione tra i menu inutilmente confusionaria.

Un gameplay, quindi, oltremodo variegato e dotato anche di qualche spunto per nulla male, che riesce a convincere soprattutto gli amanti del genere. Non mancano qualche imprecisione e ingenuità varia, come appunto dei menu non esattamente realizzati alla perfezione, ma si tratta di sottigliezze che non vanno a inficiare più di tanto sulla bontà ludica dell’opera. Per saperne di più, in ogni caso, vi lasciamo alla nostra recensione della versione PC.

Da computer a console

In questa sede è infatti cosa buona e giusta concentrarsi soprattutto sulla resa di SpellForce Conquest of Eo su console. Il dubbio più grande, soprattutto quando ci si approccia a uno strategico su PlayStation, Xbox o altre console, è infatti sempre relativo a quello che è lo schema dei comandi con un gamepad. Un interrogativo decisamente lecito, soprattutto considerando la grande duttilità di mouse e controller con questo genere.

Volendo tagliare subito la testa al toro, Conquest of Eo si comporta abbastanza bene a riguardo, avendo demandato buona parte delle varie opzioni di gioco a menù circolari attivabili con la pressione dei tasti dorsali. Un qualcosa che semplifica di molto la parte gestionale, rendendola apprezzabile anche tramite controller. Permangono, ovviamente, i difetti storici del gioco, come appunto citato sopra dei menu non sempre facilmente comprensibili e navigabili.

Assolutamente fluide, invece, le fasi di combattimento, con gli strategici a turni che sono in ogni caso stati sdoganati alla grande sulle piattaforme casalinghe da diversi anni a questa parte. Il lavoro fatto per portare il tutto su console è quindi di valore, anche se restano ovviamente senza ombra di dubbio alcuno mouse e tastiera i modi migliori per godersi SpellForce Conquest of Eo.

Voto Recensione di SpellForce Conquest of Eo - PS5


7.5

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Un buonissimo ibrido tra 4X e strategico a turni

  • Qualche buona trovata

  • Conversione di buon livello

Contro

  • Mouse e tastiera restano un altro mondo

  • I soliti difetti di sempre

Commento

SpellForce Conquest of Eo sbarca finalmente su PlayStation e Xbox Series dopo aver conquistato i giocatori PC a febbraio di quest’anno e lo fa con una conversione tutto sommato soddisfacente. I controlli sono infatti reattivi anche con gamepad e l’SSD di PS5 riesce a ridurre di molto quelli che sono i tempi di caricamento. Se proprio non potete giocarci su computer, insomma, anche le console sono ora un’ottima alternativa per immergersi in Conquest of Eo.

Informazioni sul prodotto

Immagine di SpellForce Conquest of Eo PS5

SpellForce Conquest of Eo PS5

Dopo essere approdato su PC a febbraio 2023, SpellForce Conquest of Eo arriva ora anche su Xbox Series e PS5.