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Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated | Recensione

Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated è un ottimo remake di uno degli spin-off più riusciti della sesta generazione di console.

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a cura di Andrea Maiellano

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In sintesi

Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated è un ottimo remake di uno degli spin-off più riusciti della sesta generazione di console.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un ritorno, trainato da un potentissimo effetto nostalgia, di alcuni dei titoli che segnarono l’infanzia videoludica di molti di noi. Crash Bandicoot, Spyro The Dragon e Sir Daniel Fortesque hanno fatto il loro ritorno in pompa magna, offrendo delle esperienze fortemente ancorate al passato ma in grado di mostrare che il tempo, alla fine, non è sempre tiranno e che le produzioni in grado di divertire con meccaniche semplici ma efficaci, unite a direzioni artistiche pressoché immortali, hanno bisogno solo della cosiddetta “spolverata” per ritornare a splendere. THQ Nordic ha deciso di salire in carrozza sul treno delle “operazioni nostalgia” e riscaldare ulteriormente questa estate 2020, con due importanti ritorni: Destroy All Human e Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated. Se per ritornare a conquistare il mondo assieme a Crypto dovremmo aspettare ancora un mese, la delirante operazione di salvataggio di Bikini Bottom non dovrà attendere ancora e vi anticipiamo subito che, al netto di qualche sbavatura, non credevamo di riuscire a divertirci ancora così tanto, con l’iconica spugna di “Casa Nickelodeon”.

Vogliamo giocare con i robot!

Uno dei motivi che rendono Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated il miglior spin-off dedicato alla iconica spugna gialla, è indubbiamente la sua capacità di trasporre in un videogioco la delirante atmosfera che permea da sempre l’opera originale. Non ci dilungheremo ulteriormente sulla trama, ma vi basti sapere che un folle piano di Plankton scatenerà il caos nelle assurde profondità di Bikini Bottom e una serie di assurde coincidenze porteranno Spongebob, Patrick e Sandy a cercare di risolvere la situazione in un mix di siparietti demenziali, e dialoghi deliranti, che porteranno il giocatore ad avere una costante espressione a metà strada fra l’incredulità e l’ilarità per le situazioni che si alterneranno a schermo.

Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated, però, non è solo un’ottima trasposizione digitale della serie animata di Nickelodeon ma, soprattutto, un solidissimo platform vecchia scuola che sfrutta l’assurdità dei temi proposti per giustificare un level design che non si risparmia praticamente mai nell’osare, dando vita a una sapiente miscela di divertimento e complessità che poche produzioni del genere sono riuscite a proporre in siffatta maniera. Gli obbiettivi del gioco sono molto semplici e si rifanno a quella branca dei platform dedicati alla ricerca, e conseguente raccolta, di un determinato numero di oggetti per poter avanzare. Una tipologia di gioco esplosa grazie a Super Mario 64 e diventata i seguito un must per il genere per molti anni a venire. 

I predatori della spatola d'oro

Per avanzare in Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated, difatti, si dovranno raccogliere delle spatole d’oro che potranno essere rinvenute in molteplici maniere: esplorando le varie mappe di gioco, portando a termine alcune sfide, scambiandole con altri materiali reperibili all’interno dei livelli e così via. Una meccanica molto basilare ma che ha permesso agli sviluppatori di garantire la giusta varietà di attività da svolgere e delle ottime soluzioni di level design. Volendo trovare un difetto, possiamo dire che questa ridondante ricerca spasmodica di oggetti per proseguire nella storia potrebbe risultare come una meccanica datata e, alla lunga, eccessivamente ridondante, rischiando di tediare i giocatori più giovani o abituati a produzioni dal piglio più moderno e dinamico. 

Un ottimo level design, una narrazione sempre attenta a stimolare, e divertire, il giocatore e una curva della difficoltà in grado di raggiugnere picchi di complessità davvero notevoli, riescono, però, nell’intento di bilanciare l’intera esperienza rendendola a tratti frustrante, per la difficoltà di alcune sezioni, ma mai eccessivamente tediosa. Il vasto numero di collezionabili, presenti in Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated, riesce, inoltre, a garantire una elevata rigiocabilità, in particolar modo per i giocatori facenti parte della categoria dei completisti, che troveranno in questo remake, una sfida decisamente stimolante. Abbiamo, inoltre, apprezzato l’inserimento di tutte le porzioni di gioco eliminate dalla versione uscita nel 2003 e che, pur non rappresentando una mole di contenuti imprescindibili, riescono ad aumentare l’interesse verso questo remake nei giocatori che hanno già spolpato il titolo originale. A completare l’offerta proposta da Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated, troviamo un’inedita modalità multiplayer che, pur non aggiungendo nulla di realmente sostanzioso a un’offerta già di per se ottima, riuscirà a rubarvi qualche ora extra all’insegna del disimpegno e dell’assurdità, in compagnia di un amico o di un giocatore trovato online.

Il restyle di Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated

Se dal lato contenutistico, Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated si è rivelato un prodotto solido e convincente, quello che ci ha portato ad abbassarne, inevitabilmente, la valutazione finale è un comparto tecnico che, seppur ricreato totalmente sulla base dello scheletro originale, ci ha lasciato con sensazioni contrastanti a causa di una serie di “sbavature di troppo” che avremmo preferito fossero assenti. Il titolo originale, oltre a convincere nella narrazione e nella struttura, riusciva a strappare il cosiddetto “Effetto Wow” grazie a un comparto tecnico davvero impressionante per il 2003. Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated, invece, mostra una serie di farraginosità tecniche che avrebbero richiesto una maggiore attenzione ai dettagli, specialmente se si vuole permettere a un titolo di oltre quindici anni fa, di competere con le produzioni odierne. 

Seppur tutti i modelli dei personaggi, così come le ambientazioni, siano stati completamente ricreati, e tutto appaia più colorato, brillante e vivace rispetto al titolo originale, le animazioni dei personaggi di Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated, risultano poco rifinite, in particolar modo nelle parti giocate. Questo genera una montagna russa di sensazioni che spaziano dallo stupore che alcuni scorci, numerosi piccoli dettagli e certe cinematiche riescono a trasmettere, ad altrettante smorfie di disappunto nel vedere una moltitudine di dettagli, di espressioni vacue e di movimenti poco armoniosi, che paiono prive della rifinitura riservata ad altre parti del gioco. I controlli di Spongebob, Patrick e Sandy, seppur resi maggiormente reattivi e armoniosi, restituiscono in alcune occasioni un effetto “saponetta” poco piacevole che si va ad aggiungere a una gestione delle hitbox non sempre perfetta. Si potrebbe fare lo stesso discorso anche per i menu di gioco e altri dettagli minori ma, in sintesi, la forte sensazione che ci ha trasmesso il comparto tecnico di Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated, è quella di un prodotto non rifinito a dovere e che, con una maggior cura per tutta questa moltitudine di dettagli, avrebbe potuto sorprendere anche sul versante tecnico. Nulla da eccepire per quanto riguarda il comparto audio che oltre a offrire una colonna sonora rimasterizzata presenta una localizzazione totale in italiano con una traduzione dei dialoghi in grado di restituire al meglio le atmosfere della serie animata.

Voto Recensione di Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated - PlayStation 4


7.8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Livello di sfida ostico ma mai eccessivamente sbilanciato.

  • - Gameplay semplice ed efficace.

  • - Trasmette perfettamente le atmosfere della serie animata.

  • - Longevo e dall’elevata rigiocabilità

  • - Contenuti inediti sostanziosi e ben inseriti all’interno del titolo.

Contro

  • - Tecnicamente poco rifinito e con qualche sbavatura di troppo.

  • - Struttura di gioco a tratti ridondante.

Commento

A distanza di 17 anni dalla sua prima uscita, Spongebob: Battle for Bikini Bottom Rehydrated, si rivela essere ancora oggi uno dei migliori spin-off dedicati a una serie animata, oltre che un platform solido e convincente. Chiunque abbia amato il titolo originale, o sia un fan della spugna di Nickelodeon, non deve assolutamente lasciarsi sfuggire questo remake, mentre per tutti gli altri, sappiate che al netto di qualche scricchiolio sul versante tecnico, e una struttura di gioco a tratti ridondante, vi ritroverete fra le mani un ottimo platform vecchia scuola in grado di mettere a dura prova i vostri riflessi e la vostra concentrazione.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated - PlayStation 4

Spongebob Battle for Bikini Bottom Rehydrated - PlayStation 4