Il mondo delle corse videoludiche sta per accogliere un nuovo arrivo di peso: Star Wars: Galactic Racer è il titolo d'esordio di Fuse Games, studio fondato nel 2023 da ex veterani di Criterion, il team storico dietro la serie Burnout e Need for Speed. L'annuncio segna il ritorno della galassia lontana lontana nel genere racing, un territorio che Star Wars ha esplorato raramente dopo gli iconici Episode I Racer e le scorribande in speeder su Tatooine. Per i fan della serie e degli arcade racing ad alta velocità, questo nuovo progetto promette di combinare l'heritage tecnico di chi ha definito gli standard del genere con l'universo fantascientifico più amato del cinema.
Il gioco introduce Shade, un personaggio inedito nel canone Star Wars descritto come un pilota solitario animato da sogni di gloria e vendetta. Matt Webster, co-fondatore di Fuse Games, ha spiegato che i giocatori scopriranno progressivamente il background del protagonista attraverso la campagna single-player, con l'obiettivo di sopravvivere abbastanza a lungo da guadagnarsi un posto tra l'élite dei piloti da corsa. Si tratta di un approccio narrativo che ricorda quello di titoli come Star Wars Jedi: Fallen Order, dove la progressione ludica si intreccia strettamente con lo sviluppo della storia personale.
Sul fronte del gameplay, Star Wars: Galactic Racer punta tutto su competizioni ad alto rischio dove ogni mezzo è lecito per tagliare per primi il traguardo, sia nella campagna in solitaria che nelle modalità multiplayer. I veicoli a disposizione spaziano dai landspeeder alle speeder bike, con una particolare attenzione ai nuovi skim speeder: mezzi che premiano le traiettorie fluide e il mantenimento del momento, richiedendo curve in banking e passaggi millimetrici attraverso varchi strettissimi. È evidente l'intenzione di differenziare il handling tra le varie categorie di veicoli, un elemento fondamentale per la profondità di un racing game moderno.
Gli scenari confermati finora includono Jakku, il pianeta desertico introdotto in The Force Awakens, e Ando Prime, location meno nota ai casual fan ma apprezzata dai conoscitori dell'Expanded Universe. Webster ha sottolineato come questi ambienti siano stati scelti per mettere in risalto le caratteristiche uniche di guida degli skim speeder, con immagini che mostrano già differenti linee di corsa e proprietà di handling distintive. La varietà ambientale sarà cruciale per mantenere alta la rigiocabilità, aspetto critico in un mercato racing competitivo dominato da franchise consolidati come Forza e Gran Turismo.
Quando Fuse Games venne annunciato nel 2023, lo studio aveva dichiarato di essere al lavoro su un titolo AAA premium per PC e console, promettendo attenzione maniacale al game-feel unita a uno spettacolo blockbuster e innovazioni player-centric in termini di social gameplay, self-expression e creatività. Ora sappiamo che quel progetto era proprio Star Wars: Galactic Racer, e l'accento su espressione personale e creatività suggerisce possibili sistemi di customizzazione avanzata dei veicoli, forse sulla falsariga di quanto visto in Need for Speed: Heat.
Star Wars: Galactic Racer arriverà nel 2026 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. La finestra di lancio lascia ampio margine per lo sviluppo e il polishing, elemento critico considerando quanto il pubblico gaming moderno sia diventato esigente dopo diversi launch problematici nel settore racing. L'assenza di versioni per console old-gen permette al team di sfruttare appieno l'hardware next-gen, potenzialmente con implementazioni di ray tracing per i riflessi sulle carrozzerie metalliche e frame rate elevati per garantire quella fluidità essenziale in un racing game competitivo. Restano da svelare dettagli cruciali come modalità online, supporto cross-play e l'eventuale presenza di contenuti live-service post-lancio.