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The Lord of the Rings: Gollum | Recensione - Una delusione cocente

La nostra recensione di The Lord of the Rings: Gollum, il nuovo videogioco ambientato nell'universo del Signore Degli Anelli.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Quando una licenza importante come quella del Signore degli Anelli viene affidata per fare un nuovo videogioco, tra gli appassionati comincia a manifestarsi un interesse quasi spasmodico, sia per l'importanza del brand sia per la storicità qualitativa di quasi tutti i giochi ambientati nella Terra di Mezzo. Se ci pensate, sono quasi nulle le produzioni fallimentari dietro al franchise nato dalle sapienti mani di Tolkien, motivo per cui sarebbe complicato aspettarsi un tonfo improvviso di un'esperienza legata al brand.

Purtroppo però può succedere e oggi sono qui per raccontarvi proprio uno di quei casi. Nacon infatti si è chiesta: che cosa succederebbe se si sviluppasse un'opera interamente incentrata su uno dei personaggi più importanti, intriganti e viscidi dell'universo Tolkienano? La risposta l'ha data lo studio tedesco Daedalic Entertainment che nel corso di questi ultimi anni ha lavorato duramente a The Lord of the Rings: Gollum, un'avventura che vede come protagonista proprio l'essere più ripugnante della saga letteraria (e anche cinematografica).

Al netto dell'idea, tutt'altro che banale, la realizzazione è tutto fuorché riuscita. Tra chiari problemi tecnici, una storia scarna e un Gollum mai davvero capito dagli sviluppatori, quello che mi sono ritrovato dinanzi è un prodotto con criticità evidenti che non sono nemmeno certo possa accontentare anche i giocatori meni esigenti.

Il mio... TESSSOOORO

Partiamo dal contesto narrativo: la storia racconta ciò che è successo a Gollum tra le vicende dello Hobbit e quelle legate al Signore degli Anelli: La compagnia dell'Anello. La base iniziale non è nemmeno tanto male, tanto è vero che spinge a curiosare su determinate circostanze che hanno portato l'essere a venire catturato da Mordor e rivelare la posizione di Bilbo Baggins.

Essendo un'esperienza prettamente narrativa non voglio rovinarvi possibile sviluppi, ma se siete appassionati della saga saprete certamente che Gollum è riuscito poi a fuggire da Mordor per cercare di recuperare l'Unico Anello per conto suo. In breve, tutto il viaggio si concentra proprio su questo passaggio, vedendoci incontrare diversi personaggi inediti e vivere momenti mai raccontati nei romanzi o altri media.

Il problema è che nonostante le buone premesse iniziali, quello che accade dopo è insipido, senza nessun clamore o interesse; nessun dialogo degno di nota o momento particolare e anche i pochi colpi di scena presenti non solo sono abbastanza telefonati ma anche inseriti in malo modo nel contesto, apparendo quasi forzati. Il team di sviluppo ha provato a dare un po' di vigore alla vicenda dando la possibilità di schierarsi con Gollum o il suo originale alter ego dal buon cuore Sméagol; in determinate situazioni è possibile scegliere chi dei due supportare durante una conversazione per fare in modo di prendere una determinata decisione su un atto specifico. Sfortunatamente il risultato non è così impattante e seppur ci siano dei cambiamenti durante il tragitto, la narrazione bene o male rimane la stessa.

Un po' la cosa non stupisce, creare una trama intorno a Gollum non era facile, ma da Daedalic che ha comunque lavorato a buoni racconti come Deponia e State of mind, mi sarei aspettato un tipo di produzione differente. Invece, tra una sceneggiatura debolissima e una regia appena sufficiente, la storia di The Lord of the Rings: Gollum appare molto dimenticabile, aggravata dal fatto che lo stesso personaggio mi è sembrato leggermente snaturato rispetto alle opere di Tolkien, meno crudo e drasticamente più "umano" di quanto dovrebbe essere realmente.

"Che bello stagno, per fare un bagno, polposo ssììì! E se mi riesce, io cerco un pesce, polposo ssììì!"

Arriviamo ora al gameplay, che tipo di videogioco è questo The Lord of the Rings: Gollum? A conti fatti non si poteva creare nulla che non fosse uno stealth game, dando quindi l'opportunità al nostro protagonista di arrampicarsi, strisciare in cunicoli o occultarsi tra le ombre. Bene o male il modello di gioco funziona, ma dopo qualche ora comincia divenire ripetitivo e poco stimolante.

Il motivo è semplice: il gioco non approfondisce le meccaniche, anzi tende a inserire delle caratteristiche banali e superflue all'interno di un'esperienza che aveva bisogno solo di concentrarsi sullo stealth e nient'altro. I livelli sono ripetuti con scalate infinite e le fasi furtive sono ai appena accettabili, anche a causa di un'intelligenza artificiale deficitaria e scelte di game design rivedibili. Oltre a questo, Gollum è assai limitato e a parte lanciare pietre per distrarre i nemici, strangolare o gestire in rari casi gli spostamenti di altri personaggi, non può fare praticamente altro. Questo non è sbagliato dal punto di vista della lore, ma controllare un personaggio che praticamente può solo correre e arrampicarsi per le circa 10 ore necessarie per completare  è tutto tranne che soddisfacente.

In breve siamo dinanzi a una tipologia di gioco vecchia di almeno 10 anni con nulla che lo faccia esaltare nella miriade di produzioni uscite negli ultimi anni e anzi risultando anche in molti casi inferiore a videogiochi con già una certa età sulle spalle.

Il fardello non è l'anello, ma l'ottimizzazione

Come avrete capito The Lord of the Rings: Gollum non è certamente la migliore avventura da giocare, ma almeno a livello tecnico e grafico siamo su buoni livelli? Sfortunatamente no, per nulla.

Dal punto di vista puramente grafico c'è proprio un impatto scenico scarno, arretrato, privo di mordente. Il problema non è solo delle texture, dei pop-up, delle animazioni antiquate. Ma proprio di uno stile artistico che semplicemente non funziona, non convince e non offre mai uno scorcio che possa essere minimamente apprezzabile. Un lavoro superficiale e poco ispirato, apprezzabile solo nel considerare la volontà di Daedalic di creare qualcosa di originale, allontanandosi dai riferimenti dei film.

Visivamente il gioco diventa godibile solo con il ray tracing, ma la sua attivazione compromette le performance che in maniera normale non garantisce un frame rate stabile. Il titolo è infatti inspiegabilmente un macigno per il nostro hardware PC e senza il DLSS attivo si notano spesso crolli inspiegabili. Con la mia configurazione dotata di RTX 3070Ti e AMD 5800X ho notato che gli fps raramente rimanevano sui 60 fps con DLSS 2 qualità con impostazioni definite "epiche". Scendendo ad Alto senza ray tracing le cose sono migliorate, ma crollavano comunque spesso sotto i 60 di frame rate. Senza utilizzare nulla e giocando solo con la configurazione donata dal gioco, faticavo non poco a tenere i 30 fps in quad HD in più di una circostanza. Insomma, non proprio bene per una produzione con una qualità grafica così limitata.

Anche sul sonoro ce ne sarebbe da discutere, tra musiche non così ispirate, un doppiaggio poco convincente (a parte quello di Gollum) e diversi bug audio generali, il lavoro non è certamente dei più memorabili.

Voto Recensione di The Lord of the Rings: Gollum - PC


5

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Gollum è esteticamente fedele alle opere ti Tolkien...

  • La storia ha una base interessante...

Contro

  • ... ma la componente caratteriale non funziona

  • ... ma si perde quasi subito

  • Tecnicamente pesantissimo in maniera immotivata

  • Graficamente molto deludente

  • Meccaniche molto vetuste

Commento

The Lord of the Rings: Gollum è un'esperienza confusa e poco a fuoco. Il gioco prova a essere un titolo d'avventura con meccaniche stealth ma tenta di mischiare svariate altre caratteristiche che semplicemente non vanno molto d'accordo tra loro. Un vero peccato perché Daedalic Entertainment ci ha provato, ma non è riuscita a costruire un Gollum fedele alle opere di Tolkien, inserendolo in un contesto narrativo che fatica a prendere ritmo, risultando davvero interessante solo nelle prime ore di gioco. Tra un impatto visivo ancorato a due generazioni fa e svariate problematiche tecniche, l'ambizioso videogioco di Nacon è purtroppo una delusione cocente che non offre il giusto valore alla prestigiosa licenza del Signore degli Anelli.

Informazioni sul prodotto

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The Lord of the Rings: Gollum - PC