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Triangle Strategy è una piccola perla | Recensione

Triangle Strategy non è il seguito di Octopath Traveler, ma è indubbiamente una delle esclusive di Switch più interessanti di questo 2022.

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a cura di Andrea Maiellano

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Triangle Strategy è una produzione peculiare, in grado di raccogliere lo spirito dei videogiochi "dei bei tempi andati" e unirlo alle necessità dell'utenza attuale. Un gioco di ruolo strategico pensato per essere, prima di tutto, un ottimo esponente del suo genere, evitando di modellarsi attorno ai trend del momento per convincere il pubblico ma sfoderando alcuni punti di forza che non lasceranno impassibile chi gli darà fiducia.

Come dicemmo già in passato, è un errore madornale considerare Triangle Strategy un sequel di Octopath Traveler. Le due produzioni, difatti, pur avendo entrambe al timone Tomoya Asano e Masashi Takahashi, sono state sviluppate da due studi differenti: Octopath Traveler da Acquire, e Triangle Strategy da ArtDink.

È ovvio, però, che il comparto grafico basato sull’utilizzo del 2D-HD, unito al fatto che entrambi i giochi sono prodotti da Square-Enix, può trarre in inganno gli utenti, ma mai come in questo caso ci troviamo di fronte a due produzioni diametralmente opposte.

Prima di dedicarci ad analizzare i vari aspetti che compongono la nuova produzione di ArtDink, è necessario farvi comprendere che tipo di produzione essa sia e a che utenza sia indirizzato. Triangle Strategy, difatti, potrebbe tranquillamente essere sia un ottimo romanzo, di quelli da leggere comodamente sul divano facendosi sorprendere da numerosi colpi di scena, che un ottimo gioco di ruolo strategico che raccoglie, almeno parzialmente, le pesanti eredità lasciate da Final Fantasy Tactics e Tactics Ogre.

Triangle Strategy è una produzione dai ritmi molto compassati, dove si legge tanto (perlomeno nella versione italiana) e si gioca altrettanto. Il punto di forza maggiore della nuova creatura di ArtDink sta proprio in questo sapiente bilanciamento fra le parti meno interattive e quelle maggiormente strategiche. Un mix che ci ha riportato alla mente le stesse sensazioni che ci trasmise Fire Emblem Three Houses con il suo convogliare una narrativa stratificata e ricca di spunti davvero interessanti a uno dei migliori strategici attualmente in circolazione.

Allo stesso tempo però, i punti di forza di Triangle Strategy potrebbero essere proprio ciò che terrà lontana quell'utenza che non stava aspettando un sequel spirituale di Final Fantasy Tactics e che preferisce produzioni più dinamiche o "spaccamascella" da un punto di vista meramente tecnico.

Il lungo viaggio di Serenoa

Come abbiamo più volte rimarcato, Triangle Strategy si porta in dote uno dei comparti narrativi meglio scritti da parecchi anni a questa parte. Una storia di intrighi, e giochi di potere, dalle tonalità così mature, e crude, da far invidia alle cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin.

Raccontarvene troppi dettagli sarebbe un crimine, proprio in virtù di una componente narrativa che ricopre, all'interno di Triangle Strategy, una delle tre macrosezioni in cui vengono suddivise le dinamiche di gioco.

Nell’antica terra di Nortelia coesistevano tre regni, ognuno dei quali disponeva di importanti risorse indispensabili per la sopravvivenza di tutte e tre le nazioni. Sabulos, aveva il pieno controllo del sale ottenuto dalle sue lande desertiche, Glenbrook era l’unico regno con uno sbocco sul mare e, quindi, in grado di commercializzare con l’estero, mentre Aesglat disponeva dell’unica risorsa di ferro dell’intera Nortelia.

Come ogni pagina che si rispetti della storia dell’umanità, i tre regni perpetrarono una lunghissima guerra per il predominio di queste importanti risorse giungendo, solo dopo numerosissime vittime, a un accordo che pose fine alla celeberrima Guerra del Sale e del Ferro. Un accordo che verrà infranto, scatenando una serie di eventi che verranno narrati senza timore alcuno di sembrare tropo crudi, maturi o spiazzanti.

La trama di Triangle Strategy è indubbiamente uno dei punti di maggior forza di questa nuova esclusiva per Nintendo Switch, e per quanto già solo una storia narrata attraverso dei dialoghi la cui forma lessicale è volutamente anacronistica potrebbe essere sufficiente per portare a casa la vittoria, il sopraffino sistema di scelte morali e decisioni che il protagonista, Serenoa Wolfhort, sarà obbligato a prendere, modificherà inevitabilmente le direzioni dei numerosi intrecci narrativi presenti in Triangle Strategy.

Una serie di bivi atta a cambiare molteplici aspetti della storia, al punto da portare a numerosi epiloghi differenti. Una scelta indubbiamente ardita e che, di primo acchito, pensavamo potesse risultare poco oculata, vista la lunghezza della trama, ma che si è risultata invece vincente grazie alla presenza di un "New Game +" studiato in maniera tale da incentivare i giocatori a ricominciare la storia di Serenoa per scoprire a che conseguenze porterà il compimento di scelte differenti. 

Narrazione, esplorazione...

Prima di analizzare come siano state gestite le battaglie di Triangle Strategy, è doveroso spendere qualche parola su come sia composta la recente opera di ArtDink. Molto banalmente si potrebbe separare il gioco in tre differenti tronconi: quello narrativo, quello esplorativo e quello dedicato alle battaglie a turni. Ognuno di essi ricoprirà un momento preciso della storia, rappresentando una sezione indipendente all'interno dei vari capitoli che compongono l'arco narrativo di Triangle Strategy.

I momenti narrativi, molto banalmente, si prodigano nel narrare i fatti attraverso delle parti, più o meno longeve, quasi del tutto prive d'interazione, dove le azioni del giocatore si limiteranno alla scelta di alcune risposte da dare durante le conversazioni o, nelle situazioni più complesse, prendere delle decisioni utilizzando la peculiare meccanica della “Bilancia Morale”.

In questi specifici frangenti di gioco, Serenoa chiamerà a raccolta il proprio party e gli chiederà democraticamente di votare per prendere una decisione importante. Di norma il giocatore si troverà davanti a due diversi gruppi di personaggi, con le loro convinzioni, con i quali sarà chiamato a dialogare per indirizzarne il voto verso la scelta che vorrà prendere.

Per poter avere sufficienti argomenti di discussione, il giocatore si dovrà essere cimentato nell'esplorazione delle varie aree di gioco, per poter raccogliere importanti informazioni, o argomentazioni sufficientemente valide, per veicolare il voto dei suoi comprimari. Ovviamente non tutti i partecipanti al voto saranno influenzabili dal giocatore, che dovrà sapientemente dedurre con quali membri del gruppo si rivelerà più conveniente colloquiare.

Per quanto riguarda, invece, le fasi esplorative, anch'esse ricopriranno un ruolo importante nella triade di macrosezioni che compongono Triangle Strategy. Queste porzioni di gioco si adopereranno nel far visitare al giocatore i vari ambienti in cui si svolgeranno i fatti, permettendo ai vari personaggi di conversare con gli abitanti del posto, cercare documenti nascosti atti a narrare la storia del regno di Nortelia e reperire oggetti di varia natura che possano rivelarsi utili in battaglia.

Come accennavamo poc'anzi, risulterà davvero importante perdersi a dovere nelle fasi esplorative per poter reperire le informazioni necessarie a dirigere le fasi di votazione per poter compiere le scelte più importanti con il maggior numero di opzioni a sua disposizione.

Oltre alle fasi esplorative, proposte dalle missioni principali e secondarie presenti in Triangle Strategy, il giocatore potrà accedere in quasi qualsiasi momento di gioco all'accampamento una sorta di hub di gioco dove si potrà accedere all'armeria, alla taverna e a una serie di mercanti, e di servizi, che aumenteranno via via con il progredire dell'avventura.

... e guerra!

Uno dei punti di maggior forza di questa nuova esclusiva per Nintendo Switch risiede nel sopraffino sistema di combattimento realizzato dai ragazzi di ArtDink per concretizzare gli orrori della guerra narrati dalla storia di Triangle Strategy.

Triangle Strategy è un gioco di ruolo strategico a turni che riprende le meccaniche, già rodate, di alcuni capisaldi del genere come, appunto, Final Fantasy Tactics e Fire Emblem. Ognuno dei membri della squadra ricoprirà un ruolo ben preciso all’interno dei vari scontri, e la loro posizione all’interno della canonica lista dei turni verrà decisa in base a quanto sarà alto il loro parametro della velocità.

Le meccaniche di base sono quelle tipiche del genere: si decide dove andare a posizionare uno dei membri della squadra all’interno di una scacchiera virtuale che indica di quante caselle potrà spostarsi in quel turno, si sceglie se fargli compiere un’offensiva, un’azione difensiva o di supporto, si sceglie in che direzione rivolgerlo rispetto al campo di battaglia e si passa il turno al personaggio seguente.

Come da tradizione per il genere, anche in Triangle Strategy un corretto posizionamento dei membri della squadra risulterà indispensabile per portare a casa la vittoria e non perdere i vari soldati a causa di azioni avventate che li lasciano troppo scoperti alle offensive nemiche. Inoltre un buon posizionamento delle nostre unità permetterà di ottenere alcuni bonus addizionali se si imparerà a sfruttare il campo di battaglia a proprio favore.

Attaccare un nemico posizionato fra due soldati darà il via a un attacco concatenato, utilissimo per danneggiare pesantemente, e in alcune circostanze addirittura eliminare sul colpo, il nemico. Alla stessa stregua attaccare da una posizione sopraelevata, o alle spalle, darà la possibilità di eseguire danni critici, velocizzando quelle indispensabili operazioni di pulizia, necessarie quando ci si ritroverà a fronteggiare un manipolo ben nutrito di avversari.

Ognuna delle unità presenti nella squadra si distinguerà, come accennavamo poc’anzi, per il ruolo che andrà a ricoprire. Alcuni personaggi saranno dediti alle offensive all’arma bianca, altri ad attaccare da cavallo, altri ancora sfrutteranno le magie dalle retrovie e così via. Ovviamente, in base al ruolo che ricopriranno, le loro statistiche saranno decisamente differenti, caratterizzando i personaggi di supporto, o quelli più agili, con una maggior fragilità rispetto a quelli votati, per esempio, completamente alle offensive all’arma bianca.

Ogni magia, o abilità speciale, a disposizione delle nostre unità non userà il canonico “mana”, bensì sfrutterà dei “punti turno”. Questa peculiare unità di misura, come suggerito dal nome, sfrutterà le tempistiche dettate dai turni per ricaricarsi, obbligando il giocatore a pensare sul lungo termine e a ponderare le giuste strategie per sfruttare il massimo potenziale dei propri soldati nei momenti più problematici.

Un focus importante è stato riposto negli attacchi elementali e nelle loro concatenazioni sul campo di battaglia. Se, per esempio, un mago utilizzerà un attacco in grado di creare conformazioni ghiacciate sulle caselle della scacchiera, un altro guerriero potrà scioglierle utilizzando un'offensiva ad area basata sul fuoco. Allo stesso modo un combattente con attacchi a base di elettricità potrà sfruttare le pozze d'acqua appena formatesi come conduttrici per incrementare la portata delle sue scariche elettriche.

In apertura parlavamo di quanto Triangle Strategy voglia essere un gioco di ruolo strategico con un forte focus verso l'accessibilità. Quest'attenzione da parte degli sviluppatori la possiamo trovare nei diversi livelli di difficoltà con i quali il giocatore potrà affrontare ogni scontro.

Laddove in altri esponenti del genere questo fattore si limita a ridurre alcune statistiche degli avversari per favorire la vittoria del giocatore, in Triangle Strategy si può percepire in maniera importante come l'IA muti in base alla difficoltà selezionata, andando a sfruttare, in maniera più o meno aggressiva, ogni sbadataggine commessa dal giocatore per metterlo rapidamente in ginocchio.  

Già a un livello di difficoltà "standard" la nuova produzione di ArtDink non fa sconti, presentando battaglie lunghe e avversari intelligenti, perfettamente in grado di sfruttare al meglio il campo di battaglia e comprendere le debolezze dei vari personaggi che compongono il party del giocatore.  

Ovviamente non mancano tutte quelle meccaniche gestionali dedicate all'incremento dei parametri dei vari componenti del party e il miglioramento del proprio armamentario, anche se tutte queste fasi gestionali "dietro le quinte" ci sono sembrate eccessivamente votate all'immediatezza. Niente di grave, sia chiaro, ma potrebbe far storcere il naso ad alcuni appassionati del genere.

Triangle Strategy su Nintendo Switch

Come accennavamo in apertura, Triangle Strategy condivide due elementi con Octopath Traveler: Tomoya Asano e Masashi Takahashi a dirigere il progetto e un comparto artistico, e tecnico, molto simile alla precedente creazione firmata dai due produttori. Triangle Strategy, difatti, sfrutta lo stesso 2D-HD divenuto celebre proprio con Octopath Traveler, che in questa nuova iterazione riesce a convincere anche più che in passato. 

La pixel art in alta definizione che permea Triangle Strategy è semplicemente deliziosa. Riesce a restituire le stesse sensazioni di un passato videoludico, mai dimenticato, e a rendergli i giusti onori attraverso l'alta definizione. Pur con una manciata di pixel, gli sviluppatori di ArtDink sono riusciti a far trasparire le emozioni di ogni singolo personaggio che, in congiunzione con gli artwork realizzati dal celebre Naoki Ikushima, riescono nell'intento di restituire una visione chiara al giocatore di ogni sfaccettatura dei complessi protagonisti di Triangle Strategy.

Anche lo stile artistico da libro pop-up permane, seppur in misura ridotta, con alcuni tocchi di classe come le aree esplorabili che, quando si guarda verso l'orizzonte, fanno percepire al giocatore la loro natura da cartonati in rilievo su una mappa bidimensionale, che riescono a rendere una gioia per gli occhi ogni ambientazione proposta da Triangle Strategy.

Sul versante delle performance, invece, abbiamo notato alcune piccole sbavature che, seppur di poco conto, vanno segnalate per correttezza. Di tanto in tanto abbiamo assistito a dei lievissimi cali di frame-rate; inoltre la resa visiva del fuoco non sempre riesce a essere convincente come il resto dell'effettistica ambientale, e la telecamera, specialmente quando la si posiziona perpendicolare al campo di battaglia, non restituisce mai un'azione di gioco pulita e ordinata.

Al netto di queste piccole sbavature, Triangle Strategy rimane un'opera confezionata con una cura maniacale. Un'attenzione ai dettagli che si percepisce anche nella sua localizzazione in italiano che, seppur ricca di licenze poetiche, riesce a risultare credibile e sapientemente riadattata in ogni sua riga, anche se potrà infastidire i conoscitori dell'inglese che noteranno delle discrepanze fra quanto detto dai personaggi e quello che apparirà nelle finestre di dialogo.

Voto Recensione di Triangle Strategy - Nintendo Switch


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Storia scritta in maniera sopraffina, ricca di variabili e di diramazioni ben scritte.

  • - Componente strategica ben realizzata e con un'IA scalabile in base alle proprie capacità.

  • - Il new game plus è realizzato con perizia e pensato per favorire la longevità.

  • - Il comparto artistico è davvero ispirato e il 2D-HD si mostra, nuovamente, una garanzia.

Contro

  • - Qualche piccola sbavatura in termini di performance.

  • - Alcuni aspetti gestionali ci sono sembrati eccessivamente semplificati.

Commento

Triangle Strategy è una produzione sorprendente sotto molteplici punti di vista. Un titolo in grado di far rivivere le sensazioni di un passato videoludico sempre più lontano, riuscendo allo stesso tempo a risultare moderno e accessibile sotto molteplici aspetti. La storia è scritta in maniera sopraffina, ricca di colpi di scena e priva di alcun timore di osare nel mettere in scena le crudeltà della guerra. La componente strategica funziona e riesce a non sfigurare nei confronti degli storici esponenti del genere. Indubbiamente i ritmi compassati di Triangle Strategy non abbracceranno i gusti di tutti i giocatori ma, a mani basse, ci troviamo di fronte a una delle esclusive di Nintendo Switch più importanti di questo 2022.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Triangle Strategy - Nintendo Switch

Triangle Strategy - Nintendo Switch