Un dirigente Nintendo vittima di minacce di morte

Dal Giappone arriva una storia di cronaca nera, che coinvolge un dirigente Nintendo. Ma i dubbi sono davvero tanti.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

Dal Giappone è arrivata una notizia abbastanza sconvolgente: un dirigente di Nintendo ha ricevuto minacce di morte da una donna di trentasei anni. La colpevole è stata arrestata dalla polizia di Tokyo, ma i contorni intorno alla storia sono un vero e proprio mistero, sia per la polizia locale che per noi.

Non è ovviamente una novità: nel mondo dei videogiochi sono diverse le persone che si prodigano in minacce verso la community e gli sviluppatori stessi. Normalmente però simili minacce (condannabili a priori e che dimostrano quanto questo settore sia tossico) avvengono via mail o con telefonate. In questo caso la donna ha deciso di spedire una lettera fisica alla sede, con il nome del dirigente in questione. Nella lettera erano contenute frasi del tipo "Sto per ucciderti" e "Muori, Nintendo!". Minacce che sono state prese seriamente e che hanno portato all'arresto della donna.

Ci sono dei particolari che però non tornano. Come accertato dalla polizia, la donna non ha mai avuto nessun tipo di rapporto con l'uomo vittima delle minacce. Le due persone non si conoscono e non è chiaro come sia partita questa furia. Con molta probabilità, ulteriori dettagli emergeranno nel corso dei prossimi giorni, ma sicuramente il tutto ha assunto dei contorni decisamente strani. Secondo le autorità, non c'era nessun tipo di risentimento tra le parti e da Nintendo le bocche restano cucite, soprattutto per le leggi sulla privacy, che mirano a proteggere sia la donna che l'uomo dal pubblico e della stampa.

Non è ancora chiaro se Nintendo procederà per vie legali per tutelare l'uomo. Con molta probabilità, però, l'arresto ha fortunatamente messo fine a queste minacce prima che potessero trasformarsi in realtà. Restano però tanti dettagli oscuri, che speriamo possano essere svelati. E ovviamente speriamo anche che simili fenomeni possano scomparire del tutto.

Prima di salutarvi, vi invitiamo a iscrivervi al nostro canale YouTube.