Un'altra IP di Ubisoft finisce nell'oblio: addio Watch Dogs

Secondo un insider noto come xj0nathan, la saga di Watch Dogs potrebbe essere giunta al termine, con Ubisoft che avrebbe anche annullato un progetto.

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a cura di Andrea Maiellano

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Secondo un insider di nome xj0nathan, la saga di Watch Dogs potrebbe essere giunta al termine della sua esistenza, con Ubisoft che avrebbe cancellato un progetto battle royale, mai annunciato, basato sulla serie e in fase di pre-produzione da alcuni anni.

Se confermata, questa notizia segnerebbe la fine di una delle saghe più famose e controverse di Ubisoft. La serie, caratterizzata da tre titoli criticati per i motivi più disparati, ha comunque superato i venticinque milioni di copie vendute.

La fonte, che ha dimostrato in passato di avere accesso ad informazioni accurate su Ubisoft, sostiene che sia stato proprio il capitolo più recente della serie, Watch Dogs Legion, a non aver ottenuto il successo commerciale sperato.

Il non aver raggiunto i dieci milioni di copie vendute, traguardo che gli altri due capitoli hanno ottenuto seppur con fatica, avrebbe spinto Ubisoft a sospendere gli investimenti nei confronti della serie e staccare la spina ai progetti in corso, tra cui il presunto battle royale.

Sebbene queste informazioni vadano prese con cautela in quanto rumor non confermati ufficialmente, la notizia ha destato parecchia delusione tra i fan della serie.

Tuttavia, non è escluso che Ubisoft possa riportare in vita la serie in futuro, come successo con altri brand durante il corso degli anni, anche se, vista l'attuale direzione dell'azienda, tutto dipenderà dall'avere la giusta ispirazione per realizzare un titolo capace di conquistare i giocatori.

Watch Dogs, per chi non lo conoscesse, è una serie divenuta celebre per incentrare le storie sul tema dell'hackerare device elettronici di ogni tipo, portando i protagonisti a controllare praticamente ogni risorsa della città, dal traffico, ai bancomat, fino ai telefoni dei passanti.

Ogni capitolo presenta un nuovo protagonista e un'ambientazione differente, ma il filo conduttore rimane la lotta contro il controllo delle grandi corporazioni, e dei governi totalitari, da parte del DedSec, un gruppo di hacker che combatte la corruzione.

Ogni titolo, però, fu ammantato da critiche sempre diverse. Il primo fu accusato di aver ricevuto un notevole downgrade, sia grafico che in termini di gameplay, rispetto a quanto presentato durante le conferenze da Ubisoft; il secondo titolo fu additato di essere diventato più scanzonato, venendo paragonato a un Saints Row con gli hacker; l'ultimo capitolo, infine, non riuscì a fare presa sul pubblico in virtù di un periodo di uscita affollato da altri titoli più importanti e da un concept che, per quanto peculiare, non stravolgeva quanto visto precedentemente negli altri capitoli della serie.