Nintendo è la nuova guida del mercato delle console e i dati di vendita rilasciati da NPD Group per il mese di luglio le danno ulteriore credito:
1. Wii: 425.000
2. DS: 405.000
3. PlayStation 2: 221.000
4. PSP: 213.000
5. Xbox 360: 169.000
6. PlayStation 3: 158.000
Il Wii ha venduto anche più del DS sul territorio americano e la concorrenza è distanziata di parecchie lunghezze. Per questi motivi l'azienda nipponica ha espresso la sua gioia e, per la disperazione di chi ci contava, ha dichiarato che non presenterà una linea budget di giochi Wii. Le vendite della console non inducono certamente Nintendo a pensare a un ribasso del suo prezzo o a cambiare il costo dei videogiochi.
Un'altra protagonista della scena per il mese di luglio è stata Sony. L'azienda giapponese ha espresso gradimento per l'andamento delle vendite negli Stati Uniti che a dispetto dell'ultimo posto sono in deciso aumento: alle 158 mila unità del mese preso in esame vanno affiancati i dati di maggio e giugno, rispettivamente pari a 81,600 e 98,500 mila unità.
A spingere l'incremento - non abbiamo dubbi - è stata la riduzione di prezzo del modello da 60 GB, che durerà fino a esaurimento scorte.
E Microsoft? L'azienda di Redmond tace, travolta dai recenti "scandali" relativi all'Xbox 360: il taglio del prezzo di 50 euro e le future evoluzioni (e i giochi in arrivo) potranno tuttavia ridare nuova linfa alle vendite della console di Gates e Co.