Xbox, CMA apre le porte all'acquisizione di Activision-Blizzard

Il CMA ha approvato in maniera preliminare l'acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Xbox, si attende solo il via libera.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

La Competition and Markets Authority (CMA), ovvero l'autorità antitrust britannica, ha spiegato che il recente accordo proposto da Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard King sta dissipando i dubbi emersi nei mesi precedenti.

Brad Smith, presidente di Microsoft, ha commentato positivamente questa svolta, esprimendo soddisfazione per i progressi compiuti. Ormai l'acquisizione sembra molto vicina, ma andiamo a capire meglio la vicenda.

I dettagli del nuovo accordo

La principale preoccupazione della CMA riguardava l'impatto dell'acquisizione sul settore del cloud gaming nel Regno Unito. All'inizio dell'anno, la CMA aveva bloccato l'acquisizione completa di Activision da parte di Microsoft, temendo che ciò potesse danneggiare la concorrenza. Tuttavia, in agosto, Microsoft ha presentato un accordo ristrutturato per l'approvazione della CMA.

Secondo questo nuovo accordo, Microsoft non acquisirà i diritti di cloud gaming di Activision, ma li venderà a Ubisoft Entertainment prima di completare l'operazione (il comunicato era già arrivato). Questo trasformerà Ubisoft in un fornitore chiave di contenuti per i servizi di cloud gaming, sostituendo il ruolo che Activision avrebbe avuto come operatore indipendente.

In sostanza, Microsoft non avrà il controllo sui diritti di cloud gaming dei contenuti di Activision, il che significa che non potrà limitare l'accesso a questi giochi tramite il proprio servizio di cloud gaming o negarli ai concorrenti. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto ai rimedi precedenti respinti dalla CMA. Ubisoft sarà libera di offrire giochi di Activision direttamente ai consumatori e ad altri fornitori di servizi di cloud gaming, in qualsiasi modo riterrà opportuno, compresi servizi di abbonamento e nuovi modelli di fornitura di contenuti.

Inoltre, l'accordo con Ubisoft prevede che Microsoft renda i giochi di Activision disponibili su sistemi operativi diversi da Windows e supporti emulatori di gioco quando richiesto, risolvendo così un'altra preoccupazione importante della CMA.

La risposta della CMA

La CMA ha valutato positivamente l'accordo ripensato, ritenendo che apporti modifiche significative che affrontano le preoccupazioni iniziali riguardo all'acquisizione. In particolare, la vendita dei diritti di cloud gaming di Activision a Ubisoft impedisce a Microsoft di acquisire il controllo totale su Call of Duty, Overwatch e World of Warcraft, nel contesto del cloud gaming.

Inizialmente, la CMA aveva rilevato che Microsoft aveva già una posizione dominante nei servizi di cloud gaming e avrebbe potuto utilizzare il controllo dei contenuti di Activision per soffocare la concorrenza. Tuttavia, il nuovo accordo prevede che i diritti di streaming cloud per i giochi di Activision siano trasferiti a Ubisoft, garantendo una competizione aperta nello sviluppo del mercato del cloud gaming nei prossimi anni.

Nonostante l'accordo ristrutturato affronti in modo sostanziale la maggior parte delle preoccupazioni, la CMA ha ancora alcune preoccupazioni residue riguardo alla possibile elusione o interruzione delle disposizioni della vendita dei diritti di streaming cloud di Activision a Ubisoft. Per risolvere queste preoccupazioni, Microsoft ha proposto dei rimedi aggiuntivi.

La CMA ha aperto una consultazione, che si concluderà il 6 ottobre, per valutare i rimedi proposti da Microsoft e determinare se siano sufficienti a mitigare le preoccupazioni residue. In ogni caso, sembra che Microsoft sia un passo più vicina a concludere l'acquisizione di Activision Blizzard King, un'operazione che potrebbe portare a significativi cambiamenti nell'industria dei videogiochi. Restiamo in attesa degli sviluppi futuri.