La rete 4G-LTE di 3 Italia ha raggiunto 132 città e località turistiche della penisola, ma rispetto alle 689 di Tim e le 335 di Vodafone non va considerato un ritardo bensì la diretta conseguenza di una precisa strategia.
Il quarto operatore nazionale (10,6% a dicembre 2013 – Fonte AGCOM) ha confermato con l'ultima rilevazione di marzo di aver raggiunto con la sua rete veloce il 96% della popolazione: in particolare sul fronte dei servizi HSPA+ a 42 Megabit vanta il primato italiano per la copertura dell'87% dei cittadini in 4.410 comuni.
In pratica 3 Italia ha puntato sulla declinazione più performante della 3G, mentre gli avversari pur investendo sull'HSPA+ hanno preferito saltare subito sul carro della 4G e spingere per la sua implementazione. La filiale italiana di Hutchison Whampoa vanta comunque una copertura (qui la mappa completa) di quarta generazione per il 28% della popolazione: si parla di 61 città del nord, 33 del centro e 38 del sud.
Copertura 3 Italia
E la sua intera rete è la prima in Italia a essere full-IP, cioè completamente basata su protocollo Internet, sia nelle dorsali di trasporto, sia nel backhauling (cioè la rete fisica di supporto). Questo dovrebbe consentire una migliore efficienza, capacità e incremento delle prestazioni.
"L'obiettivo è quello di essere presenti con il 4G-LTE in tutti i capoluoghi italiani entro la fine del 2014", conferma un portavoce dell'operatore a Tom's Hardware. "LTE è ovviamente parte integrante della nostra strategia, così come lo è il fatto che possiamo garantire ai nostri clienti la rete Full-IP a 42 Mbps più estesa in Italia, la migliore per chi usa smartphone e tablet".
La questione di fondo è che oggi l'operatore vede nella 4G una soluzione vincente per decongestionare la rete 3G in modo da poter fornire un servizio ad alta qualità e un'adeguata esperienza di accesso a Internet. Dopodiché si propone anche come ottima alternativa per le zone dove la banda larga residenziale non è presente.
Ecco spiegato quindi il motivo per cui dove è presente la 4G-LTE viene chieste solo 1 euro al mese, a prescindere che si tratti di un abbonamento o una ricaricabile. L'esborso non vale però per i nuovi abbonamenti Top SIM Unlimited (minuti e SMS illimitati con 1 GB di Internet a 15 euro al mese) e Top SIM Ulimited Plus ( comprensivo di SMS, chiamate illimitate anche all’estero e 7 GB di Internet a 25 euro/mese). In questo caso che si tratti di 3G o 4G è già tutto compreso.