3 Italia è stata sanzionata per 232mila euro dal Garante delle Comunicazioni per la mancata trasparenza sulla rimodulazione tariffaria dell'offerta All-in-Medium. L'AGCOM ieri ha pubblicato la delibera 628/15/CONS - risalente a novembre - che approfondisce il caso in ogni dettaglio.

In sintesi, la scorsa primavera 3 Italia ha deciso di variare la tariffa di All-in-Medium che offriva due opzioni. 240 minuti di traffico voce, 240 SMS nazionali e 1 GB di navigazione Internet, oppure 400 minuti, 400 SMS nazionali e 1 GB di navigazione Internet al costo mensile di 6 euro garantito "per sempre". Un SMS informava i clienti che "dal 4/5 navighi ancora di più senza extrasoglia: 1 GB in più a soli 2 euro. Nuove soglie: 400 min/SMS e 2 GB 8 euro/mese. Info/disattivazione: http://sdcf.tre.it/sv/?id=71". Il problema è che il link disponibile non portava ad alcun contenuto.
L'AGCOM ha rilevato di conseguenza:
- L'incompletezza e la mancanza di trasparenza delle informazioni legate alla rimodulazione dell'opzione denominata "All-In Medium" e alla contestuale revisione dei costi previsti al superamento delle soglie incluse nella predetta opzione (id est revisione delle condizioni del piano di base "Power 10" su cui viene applicata l'opzione);
- La rimodulazione di condizioni economiche garantite "per sempre";
- La mancata indicazione dei termini e delle modalità per esercitare il diritto di recesso.
La conclusione dell'AGCOM è che "la Società non ha fornito giustificazioni idonee ad escludere la propria responsabilità in relazione alla violazione contestata".