3 Italia pensa a una TV sul digitale terrestre contro LA7?

H3g (3 Italia) ha chiesto di poter usare le sue frequenze del digitale terrestre mobile per la trasmissione di canali DTT normali. Si rischia un altro scossone nel mercato televisivo italiano. Se ne stanno occupando per un'attenta valutazione sia l'AGCOM che l'AGCM.

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a cura di Dario D'Elia

3 Italia spinge per avere una televisione sul digitale terrestre sfruttando uno dei suoi vecchi pacchetti frequenze. La questione è semplice, e spiegata con dovizia di particolari dal quotidiano La Repubblica. L'operatore mobile H3g (3 Italia appunto) detiene una serie di frequenze autorizzate per la trasmissione DVB-H, ovvero la televisione digitale terrestre per i cellulari. Quella che per la cronaca ha avuto inizialmente un po' di hype mediatico è che poi ad esempio TIM ha mandato in pensione più di un anno fa.

Da Mobile TV a TV tradizionale

In questo momento di valorizzazione degli asset, considerata la crisi, gli investimenti per lo sviluppo e l'asta LTE, H3g ha pensato bene di fare una richiesta "intraprendente" al Ministero dello Sviluppo Economico. Una documento ufficiale che nelle ultime ore del mandato Romani si sarebbe trasformato in una lettera per il Garante delle Comunicazioni (AGCOM). Insomma, la Direzione Generale dei Servizi di Comunicazione elettronica e di Radiodiffusione ha chiesto se era possibile il cambio d'uso delle frequenze per conto di 3 Italia. 

"Il Garante per le Comunicazioni ha già letto la missiva del ministero e la relazione di H3g. Ed ha spedito una risposta, ma prudente e interlocutoria", scrive il quotidiano La Repubblica. "Il Garante pensa di avere l'ultima parola sul cambio di destinazione d'uso delle frequenze, essendo suo il piano regolatore del settore (lo ha scritto nella famosa delibera 300 del 2010)". 

E così pare che sia stata richiesta anche l'opinione del presidente Antitrust, Giovanni Pitruzzella. Già, perché se mai venisse concesso questo piacere a H3G gli equilibri del mercato televisivo potrebbero essere alterati. Nuove frequenze nel paniere del digitale terrestre tradizionale farebbero gola a più operatori, RAI, Mediaset e La7 in testa, senza contare Sky.

Sarebbe divertente assistere a una battaglia televisiva tra gli outsider (televisivi) Telecom Italia e H3G.