Entro il 2020 la Corea del Sud avrà una rete 5G che consentirà di raggiungere i 6400 Mbps di velocità di downloading. Il Governo ha assicurato che finanzierà le imprese locali – come ad esempio LG e Samsung - con 1 miliardo di euro per raggiungere l'obiettivo. Lo sbarco sul mercato è previsto in questa decade.
Il futuro di Seoul
Il ministro della ricerca ieri ha parlato della possibilità di scaricare un film da 800 megabyte in un solo secondo, quando ad oggi con la 4G in Corea si riesce in circa 40 secondi. "I treni ad alta velocità nel mondo diventano sempre più veloci, alcuni in Cina corrono a 500 km/h e 600 km/h", ha scherzato il ministro. "Se avessimo la tecnologia per consentire un veloce accesso Internet a questi treni, potrebbe aprire nuove opportunità globali per noi".
Si stima che il progetto sudcoreano possa generare più di 200 miliardi di euro tra il 2020 e il 2026 se si considerano infrastrutture, dispostivi e relativi indotti. Il solo mercato domestico delle telecomunicazioni potrebbe rendere 40 miliardi di euro.
La questione di fondo è che se Samsung di fatto domina il mercato globale con una quota del 30%, nel segmento infrastrutture la Sud Corea non supera il 4,4%. Il Governo vorrebbe portare quest'ultima soglia a circa il 20%. E l'unico modo è battere sul tempo la concorrente cinese Huawei che è analogamente impegnata nello sviluppo della 5G.
I primi test sono previsti per il prossimo anno e coinvolgeranno i social network. Dopodiché si parla anche di servizi cloud e immagini 3D dal 2017, nonché un altro ciclo di test ad ampio respiro nel 2018 in concomitanza con le Olimpiadi Invernali di Pyeongchang County.