A Pisa il Centro di Fotonica Integrata, per la Rete futura

Tra qualche giorno saranno avviati i lavori per la realizzazione del Centro di fotonica integrata, vicino a Pisa. Vi si svolgeranno ricerche su nuovi materiali e circuiti elettronici, per migliorare le telecomunicazioni.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Nel pisano sta per nascere il nuovo "Centro di fotonica integrata", il primo e unico luogo in Italia dove si potranno progettare e realizzare prototipi di circuiti integrati con tecnologie avanzate. La nuova struttura occuperà circa 800 metri quadrati, e sarà finanziata con oltre otto milioni di euro.

Presso il nuovo centro di ricerca si lavorerà sullo sviluppo di nuovi microprocessori, tecnologie di comunicazione e gli altri elementi che, stando alle descrizioni, andranno a comporre "la Rete del XXI secolo". L'avvio dei lavori per realizzare il nuovo centro di ricerca è previso per la metà di questo mese.

Piuttosto vicino alla famosa Torre di Pisa, il Centro di Fotonica Integrata accoglierà laboratori attrezzati con atmosfera controllata, dove avranno luogo gli esperimenti e la realizzazione dei prototipi. Nel circondario, tra l'altro, sono presenti anche altri luoghi dell'eccellenza scientifica italiana - una vicinanza che aumenta il valore potenziale del nuovo centro di ricerca.

Questa nuova culla della ricerca è stata presentato pochi giorni fa a Bruxelles, da Scuola Superiore Sant'anna, Cnit (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), Tecip (Istituto di Tecnologie della Comunicazione, Informazione e Percezione) e da Regione Toscana. Vale la pena ricordare, poi, che la Scuola Superiore Sant'anna si era già distinta in passato per i strabilianti risultati ottenuti con la fibra ottica: vedi anche Record mondiale su fibra a Pisa: 1 Terabit al secondo e A Pisa i dati viaggiano a 448 Gbit al secondo

L'iniziativa ha preso il nome di "'Tuscany-Europe 2020: new frontiers of silicon photonics'', e hanno partecipato esperti del settore da tutto il mondo. Thomas Skordas, in rappresentanza della "Unità di Fotonica" della Commissione Europea ha colto l'occasione per sottolineare il valore della fotonica nell'ambito del programma Horizon 2020 - che prevede oltre 74 milioni di investimenti in ricerca tra il 2014 e il 2020.  

Tra i risultati attesi dal Centro di Fotonica Integrata, ci sono "una banda larga più veloce, meno cavi e costi, e maggiore efficienza energetica. Vantaggi che hanno portato Regione Toscana a inserire questa scienza tra le "sei priorità" della ricerca. L'amministrazione con sede a Firenze tra l'altro ha presentato altre 5 proposte per la realizzazione d'infrastrutture simili.

"Investire nella ricerca non è un lusso ma nella crisi di oggi è ancora più necessario perché è l'unico modo per combattere povertà e disagio sociale garantendo crescita e ripresa economica più rapide. […] Grazie al nuovo Centro pisano potranno convergere, in Toscana, forti investimenti anche da aziende private già interessate a questo tipo di frontiere tecnologiche nell'ambito di una ricerca da inquadrare a tutto campo proprio nelle dinamiche della green economy", ha commentato la vicepresidente Stella Targetti.