Abbigliamento del (marchio) CASS: promette di renderti bella e proteggerti dall'invecchiamento. Sembra incredibile ma è tutto vero. Negli Stati Uniti sta spopolando un marchio di lusso che si chiama CASS. Difficile dire se la fondatrice Susan Ledyard abbia origini venete o friulane, ma anche se si parla di "luxury shapewear" l'unica cosa che viene in mente è quella.
Wear Repair
Comunque, lasciandosi alle spalle il gioco dei significanti e significati, quel che conta è che negli Stati Uniti si fa un gran parlare di questo nuovo abbigliamento della linea Wear Repair basato su tessuti trattati con ossido di rame. In qualche modo promettono di combattere le rughe e ridurre le macchie provocate dall'invecchiamento della pelle. Insomma, tessuti intelligenti che ovviamente fanno ancora discutere la comunità scientifica per i paventati benefici.
Leggins, canottiere e vestitini che una volta indossati dovrebbero far "ringiovanire". L'effetto non sarà quello visto nel film "La morte di fa bella" ma il senso è quello. Il contatto con l'ossido di rame dovrebbe rendere la pelle più luminosa, più giovane.
Wear Repair
Susan Ledyard sostiene che il rame rappresenti un elemento chiave per la produzione di emoglobina, collagene, melanina ed elastina. Pare che esistano numerosi studi al riguardo, ma da qui a immaginare un effetto ringiovanimento...
Eppure scavando si scopre che i tessuti al rame hanno effettivamente proprietà interessanti. Quando nell'agosto 2010 è balzata agli onori delle cronaca la tragedia dei 33 minatori cileni rimasti intrappolati a 700 metri di profondità, per la protezione dall'umidità e dalle infezioni da fungo gli hanno recapitato calze con tessuti a base di rame.
Li abbiamo visti sbattuti quando sono usciti dall'incubo, ma vai a sapere come stavano i piedi... magari erano da fotomodella.