Addio alle TV Pioneer nel marzo 2010

Pioneer annuncia l'addio al settore delle TV dal marzo del 2010.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Pioneer taglierà 10 mila posti di lavoro e abbandonerà il settore TV entro marzo 2010. Le indiscrezioni dei giorni scorsi si sono rivelate corrette. La decisione dell'azienda arriva a margine delle stime finanziarie per l'anno fiscale 2008-2009, per cui si prevede una perdita di 130 miliardi di yen (1,44 miliardi di dollari), in crescita rispetto alle stime del 30 ottobre di 78 miliardi.

L'azienda ha quindi deciso di tagliare i rami secchi, partendo da quello TV e di ridurre la forza lavoro full-time del 16 percento, lasciando a casa anche 4000 dipendenti con contratti a tempo.

Anche altri settori, come quello automotive, non stanno andando bene.

"La situazione del mercato dei prodotti per auto è disastroso in questo momento. Le vendite vanno male perché si vendono poche auto e la domanda per sistemi audio è bassa a causa di consumi in picchiata", ha dichiarato l'analista di Daiwa Institute of Research, Kazuharu Miura. Per l'anno fiscale che si concluderà a marzo, Pioneer prevede una perdita operativa di 52 miliardi di yen nella divisione Home Electronics. La perdita nel settore auto sarà di circa 12,5 miliardi di yen.