Adiconsum: Bip Mobile ha sospeso la portabilità del numero

L'associazione Adiconsum sostiene che Bip Mobile abbia sospeso la portabilità del numero. La situazione si complica per migliaia di utenti. Intanto si scopre che per il concordato preventivo ci vorrà tempo.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Bip Mobile avrebbe sospeso la portabilità del numero di telefono dei propri clienti. L'affermazione è di Adiconsum, e giunge un po' inaspettata. Pochi giorni fa la stessa dirigenza del noto operatore mobile virtuale aveva diffuso un comunicato tranquillizzante. E invece no, Adiconsum dice che "Bip Mobile non assicurerà più la portabilità del numero di telefono dei propri clienti ad altro operatore telefonico".

Bip Mobile

La confusione è massima. Da una parte c'è un operatore in gravi difficoltà economiche che ha chiesto il concordato preventivo al Tribunale di Roma, dall'altra consumatori che hanno il timore di perdere numero telefonico e crediti. Bip Mobile per altro continua ad additare il suo fornitore Telogic come principale responsabile di questa vicenda, quando c'è una montagna di debiti che lascia intendere altro.

Lunedì nell'incontro con l'AGCOM gli operatori concorrenti hanno confermato di non voler riconoscere i crediti residui agli utenti perché di fatto dovrebbero sborsarli di tasca propria. Tiscali e 3 Italia sono state le uniche a proporre almeno un bonus. Adesso invece è esplosa la bolla anche della portabilità.

Bip Mobile in verità è in una situazione ben più delicata di quanto possa sembrare, poiché al momento ha fatto domanda di concordato preventivo e sarà solo il giudice a decidere se è una strada percorribile. Ci vorranno ancora tre settimane prima di sapere se il commissario giudiziale potrà accogliere le richieste dei creditori. E come avviene sempre in questi casi prima si accontentano le imprese e poi i consumatori finali.

Adiconsum al momento consiglia di continuare a chiedere la portabilità agli altri operatori, conservare la domanda di portabilità e verificare se venga attuata nei giorni successivi alla richiesta. In caso negativo inviare un reclamo al vecchio e al nuovo operatore e successivamente darne comunicazione ad Agcom.