Altri gadget per la scuola

Siamo in piena estate e gli studenti non pensano che alle vacanze, ma la scuola riaprirà presto. Organizzandosi per tempo è possibile arrivare al primo giorno con tutto il necessario, senza essersi stressato con acquisti fatti all'ultimo momento e senza aver speso troppo.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Altri gadget tecnologici per la scuola

Computer, tablet, smartphone, batteria esterna e chissà che altro. Arrivato a casa lo studente moderno può avere parecchie cose da collegare alla rete elettrica. E in camera magari c'è solo una presa disponibile; ecco perché nel "kit di sopravvivenza" ha senso inserire un oggetto come il PowerCube, che è sostanzialmente una presa multipla in un formato ultracompatto.

Lo studente coscienzioso, poi, tornato a casa vorrà assicurarsi che le sue ricerche siano al sicuro con una copia di backup. Un disco esterno portatile è una buona soluzione, perché permette di creare una copia aggiuntiva ma anche di trasportare dati all'occorrenza. Questo modello Seagate da 8 TB dovrebbe rispondere a ogni necessità.

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A proposito di mobilità, invece, è universalmente nota la capacità che hanno i ragazzi di polverizzare la batteria dello smartphone. Con una batteria esterna da 20.000 mAh come questa Aukey dovrebbero reggere meno anche alla giornata più intensa – sempre che si ricordino caricarla durante la notte, ovviamente. Il movimento costante poi porta anche a una notevole usura dei cavi, per non parlare dello smarrimento, quindi prima di cominciare la scuola potrebbe essere una buona idea dotarsi di un set completo di cavi microUSB.

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C'è poi un oggetto per i meno volenterosi, o se preferite i più smemorati. Sembra uno smartwatch ma in verità è un piccolo schermo e-ink dove caricare pagine e pagine di testo, che poi sarà facile consultare in qualsiasi momento – anche durante un compito in classe.

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Se usato con accortezza, può essere di supporto all'apprendimento invece di un semplice trucchetto, ma comunque la raccontiate difficilmente piacerà agli insegnanti. Ne esiste un modello più recente, che costa di più ed è sostanzialmente la stessa cosa.

Gadget per la scuola a bassa tecnologia

Prepararsi per la scuola, nostro malgrado, non significa solo dotarsi di gadget ad alto contenuto di tecnologia. Servono anche tante cose "analogiche" nella vita scolastica. Molte tra l'altro sono soggette a usura e vanno sostituite di tanto in tanto. Come lo zaino per esempio: uno all'anno è sicuramente troppo, ma dalla prima elementare alla quinta superiore ce ne vorranno un po', e allora ci si può orientare su un prodotto economico come quello Amazon Basics, che rappresenta un impegno finanziario davvero minimo.

Dentro allo zaino poi possono trovare posto una serie di squadre e righelli, utili per tutti e in particolare per i corsi tecnici. Oppure il classico compasso, un oggetto che usano praticamente tutti gli studenti ma che spesso si rompe, oppure si perde un pezzo importante e diventa inutilizzabile. Questo Staedler è un classico e si trova a un prezzo davvero contenuto.

Ci sono anche oggetti che invece non si muoveranno spesso, anzi quasi certamente resteranno a casa dove serviranno a sostenere le ore di studio e a renderle più produttive – e in qualche caso renderanno anche più bello l'ambiente. Ai i più piccoli per esempio piacerà questa lavagna adesiva, che potranno usare per disegnare o anche per fare pratica di scrittura. Sarà poi facile staccarla quando non servirà più.

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Una mappa del mondo invece sarà più utile dagli ultimi anni delle scuole elementari, ma ha senso metterla in casa anche se i bambini sono molto piccoli. Si abitueranno a guardarla, ne saranno incuriositi e faranno domande. Basterà appenderla a una parete per renderli degli studenti migliori in modo del tutto naturale. Il mappamondo ha un valore simile, ma si presta a una ricerca più individuale, soprattutto se posizionato accanto al letto come abat-jour.

Sempre a proposito di mappe, anche questa "Scratch Map" si presta egregiamente a un uso didattico. È ricoperta da una pellicola che si gratta via, proprio come con i Gratta e Vinci. Si potrà scoprire un paese al giorno, ogni volta che se ne parla a scuola, oppure a ogni viaggio.