Amazon abbandona Google per Windows LiveSearch

Amazon ha sostituito il motore di ricerca interno fornito da Google con la tecnologia Microsoft. La nuova interfaccia mostra già le funzioni che verranno integrate su Windows Live Search.

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a cura di Dario D'Elia

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Il Labour Day negli Stati Uniti si festeggia normalmente a settembre con barbecue, picnic e fuochi artificiali, ma quest’anno Microsoft ha deciso di rispettare il “primo maggio” europeo facendo la festa a Google. In contemporanea con la giornata più importante dei lavoratori – dopo quella di paga ovviamente – Amazon ha confermato che il motore di ricerca di Google, integrato nella sua piattaforma, sarà sostituito dalla tecnologia Microsoft.

La scorsa settimana, senza troppi clamori, il noto e-tailer si era preoccupato di rimuovere dai suoi box di ricerca la dicitura “powered by Google”, sostituendo di fatto il sistema di ricerca con il suo “A9 search” che si affida alla piattaforma Windows Live Search. “I nostri ingegneri hanno completato una serie di test e valutazioni che hanno confermato la bontà della nostra scelta”, ha dichiarato David Tennenhouse, CEO di A9, la sussidiaria Amazon che gestisce l’applicativo per le ricerche e il mapping. “A questo punto i nostri utenti potranno scoprire se il motore di Microsoft è superiore a quello di Google…”.

L’azienda di Mountain View non ha voluto commentare l’accaduto, ma certamente la perdita di un importante cliente come Amazon non può che essere considerata una preoccupante battuta di arresto per la macchina commerciale più dinamica del Web. Già, perché l’elemento chiave di questi contratti è rappresentato dagli introiti pubblicitari, prodotti dai banner  - e quant’altro - posizionati fra i risultati delle ricerche.  

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