Anonymous ha di nuovo attaccato i siti del Governo

La Campagna Italia di Anonymous va avanti: domenica scorsa sono stati attaccati con tecnica DDoS governo.it, senato.it, parlamento.it e quello di Mediaset. Secondo la Polizia si è trattato di un flop. In ogni caso non è finita.

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a cura di Dario D'Elia

Anonymous, come promesso qualche giorno fa, domenica ha attaccato i siti governo.it, senato.it, parlamento.it e quello di Mediaset. La comunità hacker antagonista ha rilasciato un comunicato dove ha specificato che l'azione di disturbo con la tecnica DDoS (Distributed Denial of Service) ha reso "inaccessibile per alcune ore diversi siti" – Mediaset solo 30 minuti.

Anonymous

La Polizia Postale però ha sottolineato che a questo giro tranne qualche criticità rilevata sul sito del governo, l'esito è stato fallimentare. La temporanea sospensione degli accessi esteri ai siti istituzionali, di fatto, ha consentito di contenere la guerriglia digitale.

Da rilevare che secondo quanto riporta l'ANSA, Anonymous avrebbe attaccato in 1400 e gli obiettivi sarebbero stati decisi a seguito di un "lungo dibattito che ha coinvolto i non-italiani".

"Anonymous  non accetta che alla Camera durante un dibattito ci siano politici che si addormentano o peggio iniziano a usare un linguaggio scorretto, con cori da stadio o addirittura venendo alle mani", si legge nel comunicato ufficiale. "Mentre loro litigano fuori da quella sede istituzionale centinaia di migliaia di famiglie non arrivano a fine mese".

Anonymous "crede che questa penisola di storia, di cultura, di tradizione di grandi personaggi non possa decadere nel baratro. Anonymous non dimentica, Anonymous non perdona le ingiustizie, aspettateci sempre!".

Insomma continua la Campagna Italiana, e così dopo il primo attacco (Attacco hacker contro Governo.it: nessun ferito) e l'annuncio del secondo (Anonymous attaccherà di nuovo il Governo italiano) potrebbe presto arrivare il terzo.