Antitrust: stop a ulteriori indagini su Windows

Bocciata la richiesta di Google su ulteriori controlli su Windows

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a cura di Manolo De Agostini

La richiesta di Google di ulteriori controlli su Windows Vista non è stata accettata. Insomma, tutto invariato e fermo alle modifiche già ben conosciute, ovvero la revisione della modalità di ricerca integrata nel sistema operativo con l'arrivo del primo Service Pack.

Microsoft ha chiaramente accolto con soddisfazione l'epilogo della vicenda e ora si concentrerà per garantire le modifiche promesse. Per Google si tratta di una vittoria a metà: il giudice Kollar-Kotelly ha bocciato la sua richiesta affermando che non vede motivi per continuare la battaglia legale.

Kollar-Kotelly precisa che, appurato che quanto deciso dal Dipartimento di Giustizia ha soddisfatto entrambe le parti, proseguire con il procedimento sarebbe inutile, per non dire fazioso. Il giudice ha parlato di Google come parte "non in causa" e Microsoft ha posto l'accento sulla sete degli uomini di Mountain View di fare i propri interessi e non quelli dei consumatori.

Chiusa la battaglia legale è tempo di tornare a quella che gli riesce meglio: sviluppare software e servizi web-based.