Assange davvero libero, palla al centro e pedalare

Il patron di WikiLeaks alla fine è statao rilasciato su cauzione. L'Alta Corte britannica ha rigettato il ricorso della procura svedese. Assange sarà ospitato da un amico.

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a cura di Dario D'Elia

L'Alta Corte britannica poche ore fa ha concesso la libertà vigilata a Julian Assange, il patron di WikiLeaks. Il giudice Duncan Ouseley ha confermato una cauzione di 200mila Sterline (più 40mila per i due garanti), consegna del passaporto, adozione di un braccialetto elettronico di controllo, domiciliari e obbligo quotidiano di firma presso un commissariato.

Assange oggi mentre entra in tribunale

In pratica malgrado l'appello svedese (La Svezia blocca Assange in carcere con un ricorso) è stata riconosciuta la bontà dell'indicazione espressa, martedì scorso, dal giudice della City of Westminister (Assange libero, e WikiLeaks inchioda l'Italia).

"Si tratta di un'indagine in corso in Svezia e i procuratori hanno bisogno di interrogarlo per decidere sulla questione", ha dichiarato Karin Rosander, portavoce della Procura svedese. Sì, ma come ha ricordato qualche giorno fa l'avvocato della difesa Difesa "non si può arrestare qualcuno per fargli delle domande" - almeno nel in Gran Bretagna.

Non sempre possono riuscire le prodezze

Assange a questo punto sarà ospitato presso la villa di Vaughan Smith, fondatore del Frontline club - una struttura che si occupa di giornalismo indipendente. Gli Stati Uniti intanto stanno ancora cercando materiale per accusarlo di spionaggio.