Il caso "300" e l'agognato 1080p

Forse non è ancora possibile decretare un vincitore fra i due formati HD, ma qualcosa è cambiato.

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a cura di Dario D'Elia

Il caso "300" e l'agognato 1080p

Un caso "domestico" su tutti è quello del tanto atteso blockbuster "300". Secondo Warner Bros. è il prodotto HD più venduto della storia: 250 mila copie ad alta definizione acquistate nella sola prima settimana. Le stime indicano che il 65% è andato via in formato Blu-Ray; il 35% in formato HD-DVD.

Un dato che Microsoft (HD-DVD) e Sony (Blu-Ray) hanno cercato di contestare, aggiudicandosi a rotazione la coppetta del miglior venditore. Già, c'è di che essere felici considerando che complessivamente lo stesso titolo in DVD ha venduto più di 5 milioni di copie. Insomma, il peso dell'alta definizione al momento rappresenta meno del 5% delle vendite. E se si considera l'ambito hardware si scopre che i player HD vantano una medesima share (5%) di vendita rispetto a quelli tradizionali.

Difficile insomma far comprendere ai consumatori l'esigenza dell'alta definizione (1080p) e di acquistare – di conseguenza – un televisore a schermo piatto compatibile. "Si tratta di un approccio di vendita completamente differente se non si possiede già un set HDTV", ha dichiarato Paul Erickson, direttore di DisplaySearch. "L'appeal legato ai nuovi player è strettamente legato alla disponibilità di un televisore che supporta 1080p. Certamente rappresenta lo standard futuro, ma adesso vanno decisamente meglio le vendite dei modelli 720p".