Si chiama "Ultra HD Premium" ed è l'ennesimo bollino adesivo che a breve troveremo sui televisori top di gamma capaci di valorizzare al meglio l'esperienza 4K (2160p). In pratica UHD Alliance (UHDA), l'associazione che raccoglie produttori, distributori e specialisti del settore video, ha trovato un accordo su una nuova certificazione che dovrebbe agevolare i consumatori in sede di acquisto.
Il logo Ultra HD Premium "è riservato ai prodotti e servizi che rispettano le metriche prestazionali legate alla risoluzione, high dynamic range (HDR), picco di luminosità, livelli di nero e fra gli altri ampia gamma colore". Qui le specifiche dettagliate.
Da rilevare che i televisori Ultra HD senza marchio di eccellenza potranno comunque essere di qualità. Vizio ad esempio non è della partita ma la sua tecnologia HDR è di Dolby – socia di UHD Alliance. Allo stesso tempo LG ha già annunciato che la sua nuova linea OLED 4K 2016 è nettamente superiore rispetto ai parametri stabiliti per l'Ultra HD Premium.
Questo tipo di scelta si deve probabilmente al crescente successo delle TV Ultra HD. Nei prossimi anni si assisterà a un incremento delle vendite pari al 719% secondo IHS Technology. Si stima che si passerà da 12 milioni di unità (2014) a quota 96 milioni di unità (2019), con circa 300 milioni di TV in uso entro la fine del 2019.
UHDA, fondata nel 2015, include nel consiglio dirigenziale Dolby Laboratories, LG Electronics, Netflix, Panasonic Corporation, Samsung Electronics, Sony Corporation, Technicolor, The Walt Disney Studios, Twentieth Century Fox, Universal Pictures e Warner Bros. Entertainment.
