Brevetto unico UE, l'incubo degli usurpatori

La Presidenza UE svedese cercherà di rivoluzionare il sistema brevetti europeo

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Il brevetto unico europeo è uno degli obiettivi prioritari della nuova Presidenza di turno presso l'Unione Europea. Frederik Reinfeldt, il Primo ministro svedese, resterà in carica fino al 31 dicembre e cercherà in ogni modo di rinnovare la regolamentazione dei brevetti.

Al momento, l'Ufficio europeo dei brevetti (EPO) consente solo di semplificare le procedure di registrazione transnazionali. In pratica un'unica procedura permette di ottenere un brevetto per ogni paese della UE. Si risparmia in costi rispetto al passato, ma di fronte ad una causa legale si è obbligati a difendere la propria posizione in tutti i tribunali dei paesi coinvolti. Per chi ha violato un brevetto si tratta di un vantaggio, poiché può sperare nell'allungamento dei tempi processuali e in sentenze diverse.

Un'unica realtà giudicante, invece, sarebbe estremamente efficiente, probabilmente poco condizionabile politicamente e decisamente più solida nella difesa dei brevetti dagli attacchi extra-UE.

News correlate

UE, vietate le nuove tasse sui cellulari

UE pubblica le linee guida per il broadband

L'Unione Europea vuole videogiochi senza bug