La Cina è ufficialmente entrata a far parte del Consiglio dell'Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), l'organizzazione internazionale che si occupa del web e della gestione dei domini. Il Governmental Advisory Committee (GAC), adesso, rappresenta così il 90% dell'utenza mondiale.
"Questo dato smorza le critiche di quanti sostengono che dentro l'Icann non siano sufficientemente rappresentati i governi nazionali", ha sottolineato Stefano Trumpy, dirigente dell'Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (Iit-Cnr) e rappresentante italiano presso l'Icann.
La Cina vanta ormai 298 milioni di utenti web: era inevitabile il suo ingresso nel Consiglio. La speranza per tutti è che si possa concretizzare un "maggiore rispetto della libertà degli utenti Internet". E in linea con questo auspicio, per la prima volta, è stata invitata in qualità di "ospite" anche la Russia.
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