La Cina entra nel Governo del web

La Cina è stata accettata nel Consiglio dell'Icann, l'organizzazione internazionale che si occupa della gestione del web e dei domini

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a cura di Dario D'Elia

La Cina è ufficialmente entrata a far parte del Consiglio dell'Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), l'organizzazione internazionale che si occupa del web e della gestione dei domini. Il Governmental Advisory Committee (GAC), adesso, rappresenta così il 90% dell'utenza mondiale.

"Questo dato smorza le critiche di quanti sostengono che dentro l'Icann non siano sufficientemente rappresentati i governi nazionali", ha sottolineato Stefano Trumpy, dirigente dell'Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (Iit-Cnr) e rappresentante italiano presso l'Icann.

La Cina vanta ormai 298 milioni di utenti web: era inevitabile il suo ingresso nel Consiglio. La speranza per tutti è che si possa concretizzare un "maggiore rispetto della libertà degli utenti Internet". E in linea con questo auspicio, per la prima volta, è stata invitata in qualità di "ospite" anche la Russia.

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