Introduzione
Canon aggiorna, con questa PowerShot SX160 IS, il modello precedente SX150. Si tratta di una cosiddetta compatta da viaggio, caratterizzata da dimensioni contenute ma anche da un'ottica con escursione focale generosa (lo zoom 16x equivale a un 28-448 mm), che consente di affrontare qualsiasi esigenza di ripresa.
Si tratta di un modello economico, caratterizzato da una dotazione hardware di base. Questo risulta evidente considerando alcune specifiche, ad esempio il sensore (un CCD e non un CMOS come altre PowerShot), o il processore d'immagine che, nonostante la gioventù del modello, è ancora il DIGIC 4, vale a dire una versione precedente all'attuale.
Come molti modelli indirizzati allo stesso tipo di pubblico, anche la PowerShot SX160 IS è alimentata da 2 batterie stilo formato AA; questa è una scelta che alcuni apprezzano, in virtù della maggiore libertà d'azione rispetto alla batteria da ricaricare ogni giorno, ma che certamente non si presta a un uso intensivo della fotocamera.
Rispetto alla precedente SX 150 IS, questa SX 160 IS si presenta con forme più squadrate e convenzionali, ma a dispetto del primo impatto estetico, dimensioni e carattersitiche del corpo macchina sono rimaste largamente invariate.
Miglioramenti si osservano sul fronte dell'escursione focale, che è passata da 12x a 16x mantenendo sostanzialmente invariata l'apertura massima (f/3.5-5.9, nella media delle compatte di questa categoria). Il sensore ha guadagnato qualche Mpixel, passando da 14,1 a 16, il che come vedremo assicura un pizzico di nitidezza in più, ma ha impedito di espandere la gamma ISO, ferma a 100-1600.
Migliorata, inoltre, la reattività della macchina in termini di autofocus, che avevamo a suo tempo rilevato essere un punto debole del precedente modello. Il prezzo di listino, poco inferiore a 200 Euro, è tra i più bassi della gamma Canon, battuto solo dal precedente modello SX 150 IS, che è rimasto in gamma a circa 165 Euro, e dai modelli budget PowerShot A. Su strada si trova a partire da circa 150 Euro.