Sul campo
La PowerShot SX 160 IS ha il pregio di mettere a disposizione una gamma completa di programmi di scatto, dalla "zona verde" completamente automatica ai programmi PASM, passando per le immancabili Scene.
In modalità automatica, la fotocamera rileva e seleziona una scena tra 32 modelli disponibili, mediamente con buon successo nell'identificare il tipo d'immagine che si trova davanti. La selezione manuale è assai più ridotta, con le cinque opzioni principali, ma è ciò che serve per rendere questa modalità utilizzabile in pratica. Infine, le classiche modalità Program, Manuale, Priorità di tempi e di diaframmi. La loro presenza consente al fotografo esperto di utilizzare saltuariamente questa PowerShot senza sentirsi eccessivamente castrato, e al principiante la possibilità di iniziare a sperimentare con tempi e diaframmi senza investire cifre consistenti.
L'utilizzo di queste modalità PASM è peraltro piuttosto buono per una compatta: in modalità P,A ed S la ghiera posteriore regola il parametro libero, mentre in M si passa dall'uno all'altro premendo il vicino pulsante di compensazione EV.
In generale, la "manovrabilità" di questo modello è sempre molto buona. Le impostazioni di scatto salienti sono tutte a portata di click e questo, di nuovo, favorisce un utilizzo più creativo e consapevole della fotocamera, consentendo a chi è alle prime armi di familiarizzare con la fotografia in vista di un successivo passaggio a modelli superiori. Naturalmente, questo non elimina i limiti classici delle compatte economiche, come l'ottica poco luminosa o la bassa cadenza di scatto, quindi la SX 160 IS non può essere considerata una fotocamera ad alte prestazioni, ma a fini didattici si comporta come tale. Lo stesso non si può dire di molte compatte nella stessa fascia di prezzo.
La PowerShot SX160 IS è disponibile in 3 colori.
Per chi predilige un utilizzo più spensierato e divertente, non mancano poi i filtri fotografici MyColor (una decina in tutto) che garantiscono effetti speciali senza lavoro in post-produzione. Il sistema AF è stato migliorato e, oltre a offrire diverse modalità già presenti sul corpo macchina precedente, è ora anche piuttosto veloce nell'agganciare il soggetto, perlomeno al pari di altre compatte. La stabilizzazione ottica dell'obiettivo si è rivelata efficace, consentendo di scattare alla massima focale con tempi dell'ordine di 1/30 sec.