Chi ha pagato il canone RAI sulla bolletta elettrica e aveva chiesto l'esenzione da oggi può chiedere il rimborso online, tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate. Prima di poter completare la procedura bisognerà procurarsi un PIN di accesso, per chi non lo ha già tramite la registrazione a Fisconline.
Possono fare la richiesta tutti coloro che hanno inviato la necessaria dichiarazione entro il 16 maggio scorso, con la quale certificavano di non possedere un televisore. Di queste persone, la procedura di rimborso online riguarda solo quelle che si sono viste comunque addebitare 70 euro sulla bolletta elettrica dello scorso luglio. Può chiedere il rimborso anche chi ha pagato erroneamente due volte, nel caso di una seconda casa o di due utenze alla stessa famiglia (che è cosa diversa dallo stesso indirizzo). Hanno diritto al rimborso anche i cittadini che hanno più di 75 anni e un reddito non superiore a 6.713,98 euro - a loro non era richiesta nemmeno la dichiarazione di cui sopra.
Andranno indicate alcune informazioni, come per esempio il codice fiscale della persona che sta già pagando il canone RAI, ma la procedura dovrebbe essere abbastanza semplice. Una volta accettata la domanda di rimborso, il denaro verrà restituito entro 45 giorni: nello stesso modo in cui lo si è pagato, la bolletta elettrica, oppure con altre modalità quali un assegno. In caso di difficoltà con l'azienda di riferimento, sarà l'Agenzia delle Entrate a farsi carico del rimborso.
Il rimborso di può chiedere a partire da oggi 15 settembre sul sito dell'Agenzia delle Entrate o, in alternativa, tramite un CAF (Centro di Assistenza Fiscale). Un'altra possibilità è procurarsi una copia cartacea del modulo, anche tramite il sito RAI, e poi spedirla compilata a Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. - Sportello abbonamenti TV - Casella Postale 22 - 10121 Torino.