Caschetto Microsoft per i giochi, Xbox 720 e realtà virtuale

Caschetto per videogiocatori, ma anche occhiali semitrasparenti per applicazioni di realtà aumentata. Una richiesta di brevetto è stata presentata nell'autunno 2010, forse vedremo i primi risultati con Xbox 720?

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a cura di Alberto De Bernardi

Un caschetto per qualcosa di simile alla realtà virtuale. Le ricerche delle aziende in questo settore sono iniziate già da qualche anno (Apple, nel 2008), e in alcuni casi hanno già prodotto risultati più che concreti (Sony, ad esempio, ha annunciato la messa in produzione del suo head-mounted display HMZ-T1 da usare con il lettore Blu-Ray di casa). 

La soluzione "a elmetto" è più adatta al gaming, quella "a occhiale" potrebbe avere applicazioni anche in mobilità.

Anche Microsoft è al lavoro su questo fronte, e lo scopriamo grazie a un brevetto depositato nell'autunno del 2010. Microsoft è al lavoro su due soluzioni: il caschetto indossabile e gli occhiali, cioè una soluzione più leggera e adatta alla mobilità.

Già, perché il brevetto ha una particolarità interessante: le "lenti", anche se sarebbe più corretto chiamarle "proiettori di immagine virtuale", possono essere semi-trasparenti, e consentire così a chi indossa il visore di sovrapporre l'immagine proiettata al mondo reale. 

Si può quindi parlare di realtà aumentata oltre che di gaming, e certamente di applicazioni informative di varia natura: dal turista che si avvale di una guida virtuale durante la visita al museo al tecnico che esegue un intervento sul campo assistito da istruzioni mirate.

Il complicato meccanismo di formazione dell'immagine virtuale su una "lente" semitrasparente.

I proiettori restituiscono immagini di aspetto 16:9, dando a chi indossa il visore l'impressione di osservare uno schermo da 21" alla distanza di un braccio. Naturalmente, un simile visore può essere usato anche per ottenere immagini tridimensionali, proiettando in corrispondenza dei due occhi le immagini che, sui tradizionali schermi 3D, si alternano tra loro.