Cassonetti intelligenti: digital divide anche nei rifiuti

In Emilia Romagna arrivano i cassonetti intelligenti per i rifiuti elettronici. I progetto pilota partito nel 2012 è andato bene. Numerose città accoglieranno i quattro contenitori RAEE Point, RAEE Shop, RAEE Parking e RAEE Mobile. È previsto anche un incentivo con buoni d'acquisto.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

I cassonetti intelligenti per i rifiuti elettronici (RAEE) stanno per arrivare in tutta Bologna e in altre città dell’Emilia Romagna. Terminato positivamente il progetto pilota Identis Weee del 2012 ecco quindi trasformarsi in realtà la felice intuizione del gruppo Hera, Ecolight e la fondazione spagnola Ecolum. L'Unione Europea è stata certamente ripagata per il suo sostegno: la metà dei 3,5 milioni di euro complessivi.

I cassonetti intelligenti

Per la raccolta RAEE (Waste of electric and electronic equipment) si parla di quattro contenitori: RAEE Point, RAEE Shop, RAEE Parking, RAEE Mobile. RAEE Point è un contenitore automatizzato in grado di raccogliere piccoli elettrodomestici oltre a lampade e piccole sorgenti luminose. "Le principali caratteristiche sono la possibilità di identificare gli utenti che conferiscono i rifiuti (tramite specifica tessera), la gestione automatizzata di tutto il procedimento e la tracciabilità del rifiuto conferito nelle successive fasi di raccolta e trasporto agli impianti di recupero", spiega il sito ufficiale del progetto.

RAEE Mobile

RAEE Shop è un altro contenitore automatizzato in grado di raccogliere piccoli elettrodomestici (fino ad una dimensione di 35x22cm), che sarà posizionato in diversi centri commerciali del territorio. RAEE Parking è un grande contenitore automatizzato in grado di raccogliere piccoli elettrodomestici (dimensioni fino a 35×55 cm) e altri apparati elettronici come i televisori (dimensioni fino a 78×80 cm). Anche in questo caso sarà posizionato presso i centri commerciali e altri siti. RAEE Mobile è un contenitore mobile e presidiato da un operatore, studiato appositamente per raccogliere le diverse tipologie di rifiuti elettronici. Sarà presente nelle maggiori piazze, fiere, sagre e luoghi ad alta frequentazione.

L'obiettivo del progetto è raddoppiare la raccolta di materiali elettrici ed elettronici come cellulari, lampadine, giocattoli elettronici, tv, elettrodomestici, etc. In pratica prodotti di ogni genere che hanno un alto impatto inquinante, ma che contengono materiali come ferro, alluminio, vetro, tungsteno, palladio e altri, facilmente recuperabili e riutilizzabili. La tracciabilità inoltre consentirà di seguire passo dopo passo le operazioni di smaltimento.

RAEE Parking

Identis Weee anticipa di fatto il recepimento nazionale della nuova direttiva UE sui RAEE, ma con un dettaglio in più: ovvero gli incentivi. A tutti i cittadini saranno riconosciuti buoni d’acquisto da spendere nei principali supermercati e ipermercati in relazione al numero di rifiuti RAEE consegnati.

L'Emilia Romagna si pone così fra le regioni all'avanguardia nella raccolta rifiuti elettronici. E il pensiero non può che correre alle zone più sfortunate del paese. Ecco un altro esempio di digital divide, forse ancora più fastidioso rispetto alla mancanza di connettività Internet. I rifiuti impattano direttamente sulla salute.