European Cybercrime Centre (EC3) sarà il nuovo centro europeo per la lotta al cyber-crimine e verrà inaugurato il primo gennaio 2013. La Commissione Europea ha pensato di sfruttare la sede dell'Europol dell'Aia (Olanda) per dar vita a un centro operativo super specializzato in crimini informatici.
Europol continuerà a occuparsi del supporto investigativo e operativo, ma l'European Cybercrime Centre diverrà l'hub europeo per la battaglia sul campo. La sua community di esperti, proveniente da ogni settore, rappresenterà la prima linea per contrastare i fenomeni del cyber-crimine e della pedopornografia online. Non meno importante la protezione delle strutture sensibili.
Cybercrime
Le indagini sulle frodi online, gli abusi infantili e altri crimini ormai non possono essere più portate avanti esclusivamente dalle sole polizie nazionali, ecco perché si è pensato a una struttura europea di riferimento sulla falsariga dell'Europol.
L'European Cybercrime Centre sarà sottoposto al Consiglio UE e al Parlamento UE, e fornirà supporto agli Stati Membri e non, alle organizzazioni internazionali, ai service provider, alle società specializzate in sicurezza e a quelle di stampo finanziario, agli esperti accademici, alle organizzazioni civili, al National Computer Emergency Response Teams (CERTs) e ai CERT-EU.
"L'istituzione del European Cybercrime Centre sarà una pietra miliare per la lotta dell'Unione europea contro la criminalità informatica. Sono lieto che la Commissione abbia proposto la sua istituzione presso l'Europol. Le organizzazioni criminali, gruppi terroristici e altri criminali sono pronti a sfruttare le opportunità offerte dagli sviluppi della tecnologia, e il tempo è maturo per le autorità per ottenere un passo avanti", ha dichiarato il Direttore dell'Europol Rob Wainwright.
"European Cybercrime Centre fornirà gli strumenti per affrontare la criminalità informatica ai governi, le imprese e i cittadini in tutta l'Unione. Sulla base della comprovata esperienza dell'Europol in questo settore, e con il sostegno degli Stati membri, gli altri organi dell'UE, partner internazionali, e il settore privato, il Cybercrime Centre rendere l'UE migliore, più veloce e più forte nella lotta contro la criminalità informatica".