Conclusioni - A 4.1 GHz avrete un Dual Core economico e ultra-performante
Forse non tutti ci crederanno, ma vi assicuriamo che una CPU da 130 euro è in grado di battere la più potente CPU di AMD (Athlon 64 FX-60) e di Intel (Pentium Extreme Edition 965), entrambe dal costo di circa 1000 euro.
Abbiamo acquistato il nostro Pentium D 805 da un rivenditore locale e lo abbiamo overcloccato a 4.1 GHz, mentre di default funziona a 2.66 GHz. Questo overclock rappresenta un aumento del 54%, per cui è però consigliato un raffreddamento a liquido. Il segreto sta nel clock dell'FSB, portato da 133 MHz a 200 MHz.
I nostri benchmark mostrano come il Pentium D offre elevate prestazioni in pressoché tutte le aree, incluso il video editing e decoding, l'audio encoding, le applicazioni office, il fotoritocco e vari giochi 3D. Il Pentium D 805 tiene la testa anche nell'arena del multi-tasking, quando vengono eseguite più applicazioni in parallelo. Chi lavora con filtri complessi ed effetti in Adobe Photoshop CS2 o utilizza il Pinnacle Studio Plus 10 per il video editing in HD, troverà in questa CPU da 130 euro un ottimo prodotto. Anche i giocatori potranno beneficiare della potenza di questo mostriciattolo.
Concludendo, dovrete considerare anche i rischi di questo progetto. Prima di tutto, il consumo energetico aumenta in proporzione alla velocità di clock: a 4.1 GHz, a pieno carico arriverete a 210W, più del doppio rispetto le specifiche per questa CPU, che Intel indica come 95 W. Il consumo di corrente è anch'esso mostruoso, pari a 125 A , e contribuisce a surriscaldare notevolmente i regolatori di tensione. Questo è il motivo per cui raccomandiamo un dissipatore altamente performante e una ventola supplementare. Tuttavia, la CPU non è soggetta a danneggiamenti da surriscaldamento, grazie al "Thermal Monitor 2".
Chi è affascinato dall'overclocking probabilmente vorrà attuare questo progetto. I 130 euro necessari per un Pentium D 805 sono soldi ben spesi in ogni caso. Chi arriverà però da una piattaforma AMD dovrà anche considerare il costo di una motherboard (almeno 130 euro per un modello ben equipaggiato), assieme a un Gigabyte di memoria DDR2 di alta qualità (almeno 100 euro). Per i fan di AMD ciò potrebbe significare un cambio di schieramento, ma se i risultati sono questi, perché non farlo?