Dahlia TV, praticamente l'unico concorrente pay di Mediaset Premium sul digitale terrestre, è a un passo dalla liquidazione. I soci svedesi di Airplus Tv che detengono la maggioranza azionaria non hanno approvato la ricapitalizzazione di 150 milioni di euro che avrebbe dovuto rilanciare il progetto industriale.
Dahlia TV
Per questo motivo è stato nominato un liquidatore, Mauro Paoloni, che nelle prossime settimane si occuperà di individuare eventuali vie di uscita. È evidente che il destino della pay TV è praticamente segnato, così come quello dei 150 dipendenti.
E dire che con un solo anno all'attivo Dahlia TV aveva raggiunto gli 800mila abbonati, di cui 250mila attivi. Il problema secondo gli esperti è stato quello di aver perso la scorsa estate la sfida con Mediaset per i diritti tv delle tre squadre "minori" con più tifosi e bacino di abbonati, ovvero Palermo, Bologna e Fiorentina.
L'unica speranza è che qualcuno degli altri soci (Telecom Italia Media, Dtt Partners e Made) subentri magari con una nuova cordata. Anche il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani sembra stare lavorando a una soluzione.
Il problema (fra le altre cose) è che si rischia il monopolio Mediaset nella pay TV del digitale terrestre, e quindi il castello di accuse nei confronti di Sky, sul satellite, perderebbe di consistenza. Il colosso di Cologno Monzese ha un assoluto bisogno di un concorrente minoritario.