OCZ esce dal mercato DRAM, SSD nel suo futuro

OCZ ha preso una decisione: uscirà progressivamente dal mercato DRAM per concentrarsi sugli SSD. Il mercato delle memorie, per via del prezzi in calo, non è più redditizio come un tempo. Il nuovo El Dorado è rappresentata dai Solid State Drive.

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a cura di Manolo De Agostini

OCZ ha deciso di uscire dal mercato delle memorie DRAM. L'azienda punterà sul mercato degli SSD. L'addio sarà abbastanza rapido: OCZ ha intenzione di accelerare l'interruzione della produzione delle memorie entro il 28 febbraio.

La decisione è da attribuirsi al calo del fatturato e alla contemporanea esplosione del mercato degli SSD. Così, dopo aver deciso di produrre solamente le memorie a più alta redditività (OCZ: addio memorie a basso costo, viva gli SSD), l'azienda è arrivata alla conclusione che è meglio abbandonare il mercato.

I numeri parlano chiaro: OCZ ha raggiunto un fatturato di 53,2 milioni di dollari nel trimestre che si è concluso a novembre. Di questo, il 78% ha riguardato gli SSD. È facile capire come l'azienda preferisca puntare su questo settore e tagliare i rami secchi. OCZ ha assistito a una crescita del 325 percento nel fatturato degli SSD del terzo trimestre fiscale rispetto all'anno passato, con un aumento del 105 percento rispetto al secondo trimestre dell'anno fiscale in corso.

"Abbiamo ancora qualche impegno sul fronte della memoria e continueremo con alcuni modelli per un periodo di tempo, ma le vendite dalle memorie stanno per diventare poco importanti all'interno del nostro business globale", ha dichiarato Alex Mei, capo del marketing di OCZ.