Ddl concorrenza congelato, Uber e scatola nera in attesa

Il disegno di legge sulla concorrenza ha subito una brusca frenata. Politica e lobby si giocano la partita su car sharing e scatole nere.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Il disegno di legge sulla concorrenza, che porta in grembo novità sulle scatole nere delle assicurazioni auto e le liberalizzazioni sul car sharing, si è nuovamente incagliato. Veti incrociati, lobby e attriti politici hanno congelato una partita che il Governo avrebbe voluto chiudere a giugno. Oggi ci sarà un vertice al Ministero dello Sviluppo, ma la sensazione è che il disegno per passare all'esame del Senato avrà bisogno di un'ulteriore limata.

Per quanto riguarda Uber e NCC pare che lo stop sia solo di ragione formale. La Commissione Bilancio avrebbe bloccato la delega a causa della mancanza di una relazione tecnica che stimasse l'impatto delle novità sui conti pubblici.

scatola nera
La scatola nera

Sul fronte assicurativo la nuova norma punta a introdurre un sconto obbligato per le polizze che prevedono l'uso della scatola nera. Un dispositivo che non solo registra i percorsi effettuati ma anche una serie di dati utili per stabilire le eventuali responsabilità nei sinistri.

Il Governo vorrebbe che fosse il libero mercato, sotto la vigilanza dell'authority del settore (Ivass), a stabilire l'entità dello sconto mentre alcuni parlamentati (PD della Campania) preferirebbero un'applicazione uguale sul tutto il territorio. Com'è risaputo in Campania i costi assicurativi sono molto più alti, anche perché qui si concentrano il 34,7% degli incidenti italiani e circa un terzo delle frodi.

Insomma, il rischio sarebbe quello di avere nuovamente prezzi amministrati, in contrasto con lo spirito della nuova "lenzuolata".