Denuncia via Web, funziona ma la legge ne limita l'azione

Il Comando Generale dei Carabinieri fa sapere a Tom's Hardware che il servizio "Denuncia via Web" ha attirato pochi reclami, a dimostrazione che funziona. Forse però è ancora poco conosciuto.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ha confermato a Tom's Hardware che il servizio di denuncia via Web nel 2016 è stato oggetto di reclami da parte dei cittadini solo nel 2% dei casi. Ad aprile avevamo scritto del servizio online che consente di effettuare le denunce di furto o smarrimento direttamente tramite un'apposita pagina web del sito dei Carabinieri o della Polizia di Stato.

Il nostro sondaggio correlato al tema aveva delineato uno scenario piuttosto sconfortante. Fra i nostri lettori 191 su 427 avevano ammesso di non conoscerne l'esistenza. 112 invece pur conoscendolo non l'avevano mai impiegato. 49 avevano lamentato un ulteriore passaggio cartaceo in stazione o commissariato. 52 avevano sottolineato problemi con la procedura online. 23 avevano manifestato soddisfazione.

denuncia
Denuncia via Web

Oggi, grazie all'Ufficio Relazione con il pubblico dei Carabinieri sappiamo che per l'Arma "eÌ€ di particolare interesse, poiché́ riguarda la soddisfazione dei bisogni dei cittadini". Insomma svolgono regolarmente "mirate attivitàÌ€ di controllo e di valutazione interna".

L'ultimo rapporto infatti indica che nei primi 5 mesi del 2016 a fronte di circa 29.000 contatti solo 1 (dei 41 reclami) riguardava il funzionamento della denuncia via Web.

sondaggio
Sondaggio Tom's di aprile

"Il campione eÌ€ stato individuato per una 'popolazione' di riferimento dove la percentuale dei giovani, nella fascia di etaÌ€ tra i 18-30 anni, eÌ€ prevalente (45,64% del totale), a riprova di una specifica e diretta approvazione dei sistemi tecnologici di connessione con la Pubblica Amministrazione e con l’Arma dei carabinieri", si legge nella lettera di accompagnamento

"Denuncia via Web" a onore del vero soffre di due limitazioni. La prima è che probabilmente non è stata realizzata un'adeguata campagna pubblicitaria e di sensibilizzazione al riguardo. In pratica sono ancora troppo pochi coloro che sanno della sua esistenza. In secondo luogo "la denuncia da parte dei privati cittadini, a mente dell’art. 333, comma 2 del Codice di procedura penale" deve essere obbligatoriamente presentata "oralmente o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria".

reclami
Reclami

Insomma, bisognerebbe intervenire sul Codice di procedura penale per sollevare i cittadini dal passaggio obbligato in commissariato o stazione. E dire che il servizio di pre-denuncia online è stato coscientemente limitato a smarrimenti e furti, che nella maggior parte dei casi non hanno bisogno dell'aiuto degli ufficiali di polizia. In fondo di un'auto rubata spesso si comunica il luogo, il tipo di veicolo, targa e poco più.

Conforta comunque scoprire che il servizio offerto dai Carabinieri in stazione si è dimostrato nell'oltre 80% dei casi ottimo e buono.