Digital Euro, nel progetto entra anche Nexi, colosso italiano dei pagamenti

Nexi, una delle principali società di pagamenti europee, sta fornendo consulenza alla Banca centrale europea in relazione al progetto dell'euro digitale. L'annuncio è stato fatto dal CEO di Nexi Paolo Bertoluzzo.

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a cura di Alessandro Crea

Nexi, una delle più grandi società di pagamenti in Europa, sta lavorando in collaborazione con la Banca Centrale Europea per la creazione di un euro digitale, secondo le dichiarazioni di Paolo Bertoluzzo, CEO di Nexi. Durante un'intervista alla conferenza Money 20/20.

Nexi offre già servizi di pagamento per altre banche, gestendo 41,3 milioni di carte di pagamento e 2,7 miliardi di transazioni ogni anno. Nexi offre anche servizi per commercianti e gruppi bancari digitali. Per quanto riguarda la natura della collaborazione, Bertoluzzo ha dichiarato che la posizione di Nexi è che le valute digitali delle banche centrali potrebbero essere molto importanti per il futuro dei pagamenti, allo stesso livello delle stablecoin.

Ciò che è importante di questi strumenti è però soprattutto che offrono stabilità di cui i commercianti e gli utenti hanno bisogno durante qualsiasi tipo di pagamento. Al contrario, per quanto riguarda le criptovalute, il CEO di Nexi ritiene che la volatilità che rende le criptovalute utili come strumenti di trading sia lo stesso elemento che influisce negativamente sulla loro usabilità nei pagamenti.

L'UE sta cercando di recuperare il ritardo con Paesi come la Cina, che è già a buon punto nel suo progetto CBDC, una rappresentazione digitale del renminbi. L'euro digitale sta invece appena iniziando a essere indagato dalla BCE. Questa fase di indagine potrebbe durare due anni e lo sviluppo della CBDC inizierebbe immediatamente dopo.