Digitale Terrestre, arriva l'americana Comcast

Comcast, il più grande operatore via cavo del mondo, potrebbe sbarcare in Italia

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a cura di Dario D'Elia

Neanche il Digitale Terrestre sarà in grado di regalare agli italiani un mercato svincolato dal duopolio Rai/Mediaset. L'americana Comcast, colosso delle Telecomunicazioni da 34 miliardi di dollari di fatturato, ha confermato un serio interesse nei confronti del mercato italiano.

"La nostra intenzione è quella di trovare un partner per sviluppare un nuovo modello di tv a pagamento", ha dichiarato Kevin MacLellan presidente di Comcast International Media Group, i questi giorni in visita nel nostro paese.

"Siamo alla ricerca di un partner internazionale. Abbiamo iniziato a guardarci intorno: dal Brasile alla Germania, e l'Italia è sicuramente un Paese interessante".

Gli incontri (separati) con i vertici di Rai, Mediaset e Sky lascerebbero ben sperare per il futuro. Solo l'azienda di Rupert Murdoch pare non essere interessata ad investire nel digitale."… per adesso la pay tv non ha funzionato, basta vedere le difficoltà di Mediaset per arrivare al break even. Entro la fine di luglio tornerò in Italia per un secondo giro di incontro. A quel punto l'obiettivo sarà capire chi e se c'è qualcuno davvero interessato a una partnership con il nostro gruppo", ha aggiunto il responsabile della divisione di Comcast che studia le operazioni all'estero.

"La nostra società può crescere solo all'estero, negli Stati Uniti siamo vincolati dalle norme sull'antitrust. Siamo il più grande operatore via cavo del mondo, nonché il primo internet provider degli Usa".

Insomma, con un cash flow operativo di 13,7 miliardi di dollari sembrerebbe un partner perfetto per Rai o Mediaset. Non a caso, Comcast sta pensando a "un ingresso nell'azionariato o un accordo sulla produzione dei contenuti".

L'unica cosa importante, per gli americani, "è avere un ruolo di rilievo e non di semplici fornitori".

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